Roma (NEV/Riforma.it), 15 maggio 2017 – Tra i 48 membri del nuovo Consiglio esecutivo della Federazione luterana mondiale (FLM) c’è anche l’italiana Cordelia Vitiello, vice presidente del Concistoro della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI). Ad eleggerla lo scorso 13 maggio, i delegati della XII Assemblea generale della FLM riuniti a Windhoek, Namibia. “Quest’incarico – ha dichiarato la neo consigliera – è per me un onore e una responsabilità che cercherò di mantenere con impegno e serietà”.
Cordelia Vitiello, napoletana di madre tedesca, riveste diversi incarichi ecclesiastici. E’, tra l’altro, referente della CELI per i rapporti con la Chiesa evangelica luterana unita in Germania (VELKD), e vice presidente della Fondazione evangelica Betania di Napoli, nell’ambito della quale è responsabile delle attività di formazione socio-sanitarie e culturali, tra cui il progetto ““Rose rosa” per l’assistenza sanitaria a donne svantaggiate, soprattutto ragazze madri rom e donne migranti provenienti dall’Africa. Vitiello è inoltre presidente del Collegio dei revisori della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Il Consiglio esecutivo è l’organo che affiancherà il nuovo presidente della FLM, il nigeriano Musa Panti Filibus, nei sei anni del suo mandato ed è eletto garantendo un equilibrio di rappresentanza tra pastori e laici, uomini e donne, giovani e anziani, nonché in base alla provenienza geografica. Vitiello, in particolare, è stata eletta tra i rappresentanti dell’Europa centrale e occidentale, una delle sette aree in cui è suddivisa la FLM.
Vitiello è la seconda rappresentante della CELI a far parte del Consiglio della FLM, dopo Birgit Kelm dal 1990 al 1997.