Roma (NEV), 2 giugno 2017 – Nel quadro della festa nazionale per i 500 anni della Riforma di Lutero in corso a Milano, domani mattina si parlerà di “Protestantesimo arcobaleno: multietnicità, intercultura, integrazione”. “Ormai il 30% delle chiese evangeliche in Italia è composto da immigrati e questa presenza ha indotto molte comunità ad avviare un percorso interculturale che richiede idee nuove, preparazione, metodo”, spiega il coordinatore dell’evento, Paolo Naso, che per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) da anni è impegnato nel progetto “Essere chiesa insieme”. Al dibattito, che avrà inizio alle 10.30 nella Sala piccola del Teatro Dal Verme, interverrà anche il presidente della FCEI, il pastore Luca Maria Negro. “Accrescere la coscienza interculturale è una sfida necessaria – sottolinea Naso, che coinvolge chiese grandi e piccole e che ci deve impegnare a diversi livelli: da quelli della formazione di base sino alla preparazione accademica dei ministri di culto”.
In contemporanea, sempre presso il Teatro Dal Verme ma nel Foyer, la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) propone un incontro su: “Parlare con una lingua libera. Quale spazio per le donne nella Riforma?”; mentre al Parco Sempione la Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI) chiama i più giovani a raccolta per un incontro su: “Da 0 a 500”.
Culmine della manifestazione apertasi giovedì scorso sarà nel pomeriggio di domani, quando un corteo si snoderà da Piazza del Duomo al Teatro Dal Verme, dove alle 16.30 è previsto un culto solenne di Pentecoste (che sarà trasmesso su RAI2 domenica 4 giugno alle 10.20), seguito dai saluti istituzionali e da una preghiera ecumenica, promossa dal Consiglio delle chiese cristiane di Milano, alla quale, tra gli altri, sarà presente il card. Angelo Scola. Verrà spezzato insieme e distribuito il “pane della festa”, in continuità ideale col gesto interrotto dall’esplosione che la Domenica delle Palme ha devastato la chiesa copta di San Marco ad Alessandria d’Egitto, lasciando decine di morti e feriti.
Con al centro i temi della testimonianza evangelica in Italia oggi, la “quattro giorni”, scandita dai principi fondamentali della Riforma – sola Scriptura, solus Christus, sola Gratia, sola Fide – è promossa dalle chiese luterane, valdesi, battiste, metodiste e dall’Esercito della Salvezza.
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