Francia. Oggi aprono i #couloirshumanitaires

In arrivo dal Libano 16 siriani e iracheni in condizione di particolare vulnerabilità: ad accoglierli all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi i promotori del progetto ecumenico. Primo paese dell’Unione europea a ricalcare il modello italiano dei corridoi umanitari. Il segretario generale dell’”Entraide Protestante”: “Cinque partner cristiani sono riusciti a convincere le istituzioni ad aprire questo spiraglio”

Roma (NEV), 5 luglio 2017 – “Una vittoria contro la vergogna, la morte e la fatalità!”: così esulta dal suo account twitter Jean Fontanieu, segretario generale della Federazione di mutuo soccorso protestante (Entraide Protestante), annunciando l’arrivo dei primi corridoi umanitari francesi questa sera all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. L’Entraide Protestante, da sempre attiva nell’accoglienza di rifugiati, è tra i co-promotori del progetto ecumenico d’oltralpe, che ricalca quello italiano grazie al quale, con l’ultimo arrivo di ieri a Fiumicino, sono giunti in Italia dal Libano 850 profughi soprattutto siriani.

“Quando le persone di buona volontà si uniscono, allora è possibile offrire una speranza. Lo straniero è nostro vicino – twitta Fontanieu -. Cinque partner cristiani sono riusciti a convincere le istituzioni ad aprire questo spiraglio. Il 5 luglio, grazie ai corridoi umanitari, uomini e donne disperate potranno ricominciare a vivere”.

Stasera atterreranno in sedici con un regolare volo Air France Beirut-Parigi: quattro famiglie di siriani e iracheni, tra cui una persona disabile e tre bambini piccoli. Ad accoglierli i promotori del progetto-pilota francese che prevede in 18 mesi di accogliere 500 persone: oltre all’Entraide Protestante, saranno presenti in aeroporto i rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, della Federazione protestante di Francia (FPF), della Conferenza episcopale francese e del Secours catholique-Caritas Francia. Per l’occasione, come già anticipato dall’agenzia NEV il 29 giugno, al fianco del presidente della FPF, pastore François Clavairoly, a passare simbolicamente il testimone sarà il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il pastore Luca Maria Negro (nel tweet sottostante nella foto con Jean Fontanieu, Aude Millet e François Clavailory).

Per approfondimenti in francese clicca qui. Leggi qui l’articolo pubblicato sul settimanale “Réforme”. Per informazioni: aude.millet@federationprotestante.org – twitter: @FPFCom