Roma (NEV), 11 agosto 2017 – Una “Domenica di preghiera per la riconciliazione pacifica della penisola coreana” è stata indetta per il 13 agosto dalla Federazione cristiana coreana (KCF-Corea del Nord) e dal Consiglio nazionale delle chiese coreane (NCCK-Corea del Sud). Il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), la Comunione mondiale delle chiese riformate (CMCR) e l’Alleanza evangelica mondiale (WEA) hanno aderito all’iniziativa invitando le chiese in tutto il mondo e i singoli fedeli a pregare per la riunificazione della penisola coreana.
Il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, ha inoltre espresso preoccupazione per le sanzioni alla Corea del Nord che impediscono nel paese l’ingresso di aiuti umanitari e di soccorso. “Non è detto che le sanzioni diano un contributo positivo a questa situazione estremamente delicata e pericolosa – ha detto Tveit -. Chiediamo un cambio di strategia basato sul dialogo e sull’impegno piuttosto che sul confronto militare e politico”. Il CEC chiede che si arrivi a un trattato di pace per la penisola coreana in modo da mettere le basi per affrontare e risolvere i problemi rimasti in sospeso fin dall’accordo di Armistizio del 1953.