Roma (NEV), 13 ottobre 2017 – Oltre 500 partecipanti provenienti da tutto il mondo sono riuniti fino al 16 ottobre per la Conferenza missionaria dell’Asia (AMC), a 60 anni dalla sua fondazione, a Yangon, in Myanmar. “Viaggiare insieme: testimonianza profetica di verità e luce in Asia” è il titolo della conferenza, giunta alla sua quarta edizione. Organizzata dalla Conferenza cristiana dell’Asia (CCA), è ospitata dal Consiglio delle chiese di Myanmar e dalla Convenzione battista di Myanmar.
“Nessuno ha il monopolio sulla missione di Dio; bisogna rimanere fortemente radicati nelle missioni e allo stesso tempo riflettere continuamente sulla natura stessa della missione cristiana” ha dichiarato il segretario generale della CCA, Mathews George Chunakara, nel suo discorso di apertura. Il moderatore della CCA, arcivescovo Willem T.P. Simarmata, ha sottolineato che i cristiani sono una minoranza in tutti i paesi asiatici, ad eccezione di Filippine, Timor orientale, Australia e Nuova Zelanda. Simarmata ha sottolineato l’importanza di riunirsi per discutere la missione cristiana: “Questo deve essere fatto non solo all’interno degli edifici delle chiese, ma uscendo tra le persone di culture e estrazioni diverse, esattamente in linea con quello che lo spirito della Riforma ci ha dato”.
In questi giorni, convegni, dibattiti e incontri su dialogo, riconciliazione, impegni futuri, prospettive di fede e di testimonianza.
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— World Council of Churches (WCC) (@Oikoumene) October 13, 2017