Quando l’otto per mille “valdese” sostiene il giornalismo d’inchiesta

La pastora valdese Maria Bonafede ha premiato le vincitrici del “Premio Morrione” svoltosi quest’anno a Torino

Foto: courtesy di Andrea Marcantonio

Roma (NEV), 23 ottobre 2017 – La sesta edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, tenutasi dal 19 al 21 ottobre a Torino e sostenuta anche attraverso i fondi otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi, ha premiato sabato sera al Piccolo Regio la video-inchiesta “Tabù HIV” di Giulia Elia e il webdoc “Le mani sul fiume” di Giulia Paltrineri.

Le due vincitrici hanno ricevuto la targa dalle mani di Maria Bonafede, già moderatora della Tavola valdese e pastora a Torino, nonché membro del Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Sottolineando l’attualità delle tematiche scelte dalle finaliste “under 31”, ha detto loro: “continuate a illuminare le periferie del mondo, gli ultimi e i fatti oscurati dall’informazione generalista”.

“È stata una serata emozionante, e tutta al femminile”, è stato il commento della pastora rilasciato a Riforma.it a margine dell’evento. “Infatti, sul palco sono salite le sei finaliste del Premio, le due tutor professioniste, la portavoce del Premio, Mara Filippi Morrione, la ricercatrice dell’Osservatorio di Pavia Paola Barretta, la cantante Saba Anglana e una delle giornaliste d’inchiesta più caparbie e capaci che io abbia mai incontrato, Milena Gabanelli, alla quale è stato consegnato il Premio ‘Baffo rosso’, un Premio che l’Associazione Amici di Roberto Morrione ha voluto assegnare alla giornalista di Report per la sua costante ricerca della verità”.

Tema di questa VI edizione erano le fake news, o le “bufale 2.0”. “Abbiamo voluto riflettere su quanto sia necessario per chi deve informare, ma anche per chi ha diritto di essere informato, di conoscere i rischi nei quali – soprattutto con l’avvento delle nuove tecnologie – si può incorrere”, è stato il commento di Gian Mario Gillio, direttore responsabile dell’Agenzia stampa NEV, che ha moderato la serata di apertura dell’evento, dedicata a Giulio Regeni, giovane ricercatore ucciso al Cairo all’inizio del 2016.

Per approfondimenti sul Premio Roberto Morrione e sulla composizione della giuria vedi qui.