Roma (NEV), 9 novembre 2017 – Arrivare entro la fine del mese di novembre all’approvazione definitiva della legge di riforma della cittadinanza, – il cosiddetto “ius soli” temperato. E’ questo l’obbiettivo che “L’Italia sono anch’io”, “Italiani senza cittadinanza” e altre associazioni si propongono attraverso una serie di iniziative nell’arco del mese in corso.
“Dopo tante rassicurazioni di esponenti del governo, compreso il presidente del consiglio, sulla volontà di far approvare la legge prima dello scioglimento delle Camere, non ci sono più scuse: il tempo è adesso”, affermano i promotori dell’iniziativa, tra cui la Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
Dal 13 al 18 novembre partirà la campagna “A scuola nessuno è straniero. Ogni bambino cresce italiano”. In decine di scuole si terranno incontri e letture per sensibilizzare studenti e insegnanti sulla necessità di arrivare quanto prima all’introduzione nella legislazione italiana dello “ius soli” e dello “ius culturae”.
Il 20 novembre, Giornata Internazionale delle Nazioni unite per i diritti dell’infanzia, a Roma e in molte altre città italiane i promotori della campagna scenderanno in piazza e lanceranno nuovamente lo sciopero della fame a staffetta a sostegno della calendarizzazione in Senato della legge.
Al digiuno a staffetta, nelle settimane scorse, avevano aderito anche le chiese protestanti di Milano.