“Non ti azzardare!”, la Campagna avventista contro il gioco d’azzardo

In vista del Natale è possibile fare “doni solidali” che andranno in progetti di contrasto al gioco d’azzardo patologico

Roma (NEV), 23 novembre 2017 – I numeri del gioco d’azzardo in Italia parlano chiaro: 800.000 giocatori patologici, più di 1.700.000 di giocatori a rischio e 12.367 pazienti affetti da gioco d’azzardo patologico (GAP) in trattamento nel 2015. Per l’Opera sociale avventista (OSA) si tratta di dati che rappresentano solo la punta dell’iceberg: se è ormai assodato che il trend è in continua crescita, soprattutto a causa del web, le ludopatie sembrerebbero essere a più rapida crescita proprio tra i giovani.

Una emergenza sociale contro la quale l’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° Giorno (UICCA) ha deciso di intervenire. Da sempre la chiesa avventista mondiale si oppone al gioco d’azzardo perché lo ritiene incompatibile con i princìpi cristiani. “Nel tempo priva il singolo del necessario per far fronte ai suoi bisogni e a quelli dei propri familiari e può condurlo a una vera e propria schiavitù, il cui effetto finale è la perdita della dignità”, si legge in una nota dell’OSA.

La UICCA pertanto si è fatta promotrice della campagna “Non ti azzardare!” che, nel 2018, riproporrà il bando di erogazione per finanziare progetti di educazione, cura e sensibilizzazione sul GAP. Con il Natale che si avvicina, la UICCA propone di acquistare online uno dei doni solidali della campagna “Non ti azzardare”. Tra i regali, che vogliono evidenziare il valore del “buon gioco”, anche una scacchiera, accompagnata da un apposito stampo da cucina per realizzare le pedine a forma di cioccolatini. Per confezionare i singoli pezzi non manca nemmeno la barretta di cioccolato fondente. Un regalo per dire “scacco matto” a ogni forma di ludopatia.