Roma (NEV), 1° dicembre 2017 – Per la Giornata mondiale contro l’AIDS che ricorre oggi, il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) mette al centro dell’attenzione “la vita e i diritti di bambini e adolescenti con l’HIV”. Presso il Centro ecumenico di Ginevra (Svizzera), quartier generale dell’organismo che riunisce 348 chiese cristiane (anglicane, ortodosse e protestanti) in tutto il mondo, un intera giornata vi sarà dedicata.
La Giornata si è aperta con un culto di commemorazione e prosegue con tavole rotonde e panel di discussione; il tutto accompagnato da una mostra di artisti del Kenya. In particolare, le giovani generazioni sono invitate a partecipare ai laboratori di pittura proposti per l’occasione. L’intento è quello di cercare di dare risposte alle seguenti domande: Quanto sai di AIDS e HIV? Perché continua a succedere? Come possiamo aiutare bambini e teenager come noi? Le opere degli artisti in erba saranno esposte e vendute e i fondi raccolti andranno a coprire le rette scolastiche di bambini e adolescenti affetti del virus HIV in Kenya.
Si stima che nel mondo i bambini dai 0-14 anni affetti dal virus HIV siano 2.1 milioni. Solo la metà ha accesso a cure. La metà dei bambini senza cure è condannata a morire entro il secondo anno di vita. L’HIV è mondialmente la seconda causa di morte degli adolescenti. Nel 2016 si calcola che sono 260mila i ragazzi e le ragazze tra 15 e 19 anni nuovamente infettati.