Roma (NEV), 11 dicembre 2017 – Cos’è la conservazione digitale? Come districarsi tra le complesse interconnessioni fra patrimonio culturale e scelte tecnologiche? Come meglio gestire l’inventariazione, la catalogazione, la comunicazione e valorizzazione online di contenuti culturali? A queste domande verrà data risposta nel corso di un incontro pubblico che si tiene domani a Roma al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) in collaborazione con la Tavola valdese.
In questo specifico campo – come si evince da una nota diffusa oggi dalla Tavola valdese – l’ente religioso ha elaborato un sistema informatico denominato “Archivio beni e attività culturali valdesi e metodisti” (ABACVM) finalizzato appunto alla “conservazione digitale”. Il sistema, che verrà illustrato domani, è stato realizzato nel quadro delle attività della “Commissione mista per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali afferenti al patrimonio storico, morale, materiale delle chiese rappresentate dalla Tavola valdese”, attività connesse ad un Protocollo tra il MiBACT e la Chiesa evangelica valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi).
“Conservazione digitale e web semantico per il patrimonio culturale. Il sistema informativo metodista e valdese ABACVM” è il titolo dell’incontro che si svolgerà il 12 dicembre, dalle 15 alle 18, nella Sala Crociera del MiBACT (Roma, via del Collegio Romano 27). Interverranno, tra gli altri, il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini, e Sara Rivoira dell’Ufficio Beni culturali della Tavola valdese. I lavori si apriranno con i saluti di Carla Di Francesco, segretario generale MiBACT. Ingresso libero.
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