Roma, 22 dicembre 2017 (NEV/CS64) – È online il nuovo sito della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), organismo che raccoglie chiese, unioni di chiese e opere che si riconoscono “unite dalla comune vocazione di testimonianza e di servizio”. La FCEI ha appena festeggiato 50 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel novembre del 1967, e riunisce attualmente la Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), la Chiesa evangelica valdese, l’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), l’Esercito della Salvezza (EdS), la Comunione di chiese libere in Italia, la Chiesa apostolica italiana e la St. Andrew’s Church of Scotland di Roma.
Dal nuovo sito www.fcei.it è ora possibile accedere a contenuti sempre aggiornati, notizie, comunicati stampa, appuntamenti e approfondimenti su temi di attualità delle chiese e della società, sull’educazione, l’ecumenismo, l’accoglienza, i rapporti con lo Stato. Notizie locali, nazionali e internazionali arricchiscono il portale, rinnovato nella struttura, nella grafica e nell’accessibilità in occasione dei 50 anni dalla fondazione della FCEI.
“La logica del sito è infatti quella di esemplificare l’identità e il lavoro della FCEI attraverso parole chiave: ‘accogliere’ per il programma Mediterranean Hope; ‘comunicare’ per il Servizio stampa radio e televisione; ‘educare’ per il Servizio istruzione e educazione. Inoltre nella sezione ‘Chiese e società’ si ritrovano le diverse commissioni della FCEI: studi, dialogo, essere chiesa insieme, globalizzazione e ambiente, carceri. Con questo nuovo sito continua l’impegno della FCEI nel dotarsi di strumenti comunicativi adeguati per rendere visibili le proprie attività e il proprio messaggio. Un impegno che è iniziato un anno fa con il nuovo sito dell’agenzia stampa NEV/Notizie evangeliche e che riguarderà a breve anche il website rinnovato del programma FCEI Mediterranean Hope” ha dichiarato il Segretario del Servizio stampa radio TV della FCEI, Gianfranco Carpente.