Roma (NEV), 7 febbraio 2018 – Si è concluso il 5 febbraio il 55° Sinodo della Chiesa valdese del Rio de la Plata, celebrato al parco “17 febbraio” di Playa Fomento presso Colonia Valdense in Uruguay. Il tema portante dell’assise era “La Grazia nell’amministrazione: creazione, corpi, beni”. Presente il corpo pastorale e numerosi membri di chiesa delle 24 chiese locali divise tra Uruguay e Argentina. Dall’Italia ha partecipato la pastora Greetje Van Der Veer, membro della Tavola valdese. Una presenza che sottolinea come quella valdese sia un’unica chiesa divisa in due aree territoriali – una europea, l’altra sudamericana – che condividono la stessa confessione di fede e le stesse discipline.
Il culto di apertura è stato condotto dal pastore Juan Carlos Wagner che ha rimarcato l’importanza del recupero della parola Shalom: avere a sufficienza, un benessere generale che riguarda tutto ciò che ha a che fare con la felicità in senso lato, e si oppone a tutto ciò che rappresenta il disturbo del benessere collettivo.
Il Sinodo è stato anticipato il 2 febbraio dall’assemblea della Federazione femminile valdese.
Quest’anno l’Assemblea sinodale non prevedeva votazioni e rinnovo di cariche.
I valdesi sudamericani sono i nipoti e pronipoti di chi emigrò dall’Italia già dall’800. Oggi sono alcune migliaia i valdesi presenti nell’area del Rio de la Plata in Uruguay e Argentina, e sono riuniti nell’Iglesia valdense.
ENTREVISTA A GREETJE VAN DER VEER, REPRESENTANTE DE LA TAVOLA VALDESE: https://t.co/Zrtdoka1ke#SínodoValdense2018 pic.twitter.com/5BC4IYxRvn
— Iglesia Valdense (@IValdense) February 5, 2018