Roma (NEV), 9 marzo 2018 – Quasi mille persone hanno affollato la prima edizione della European Academy of Religions svoltasi a Bologna dal 5 all’8 marzo. Dopo la “0 Conference” di quasi un anno fa, anch’essa svoltasi a Bologna su iniziativa della Fondazione per le Scienze Religiose (FSCIRE) diretta dal prof. Alberto Melloni, il nuovo appuntamento ha confermato il successo di una formula che mette insieme teologi, studiosi di discipline laiche, rappresentanti delle varie confessioni religiose. Tra le centinaia di lectiones, panel, conferenze, diversi gli appuntamenti che avevano per tema le chiese evangeliche, la Riforma e il protestantesimo italiano e internazionale; numerosi anche i relatori di parte protestante: “Quello di Bologna si conferma come un appuntamento di grande importanza – ha commentato Daniele Garrone, docente di Antico Testamento alla Facoltà valdese di teologia, moderatore della Commissione studi della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) -. Un’occasione rara nella quale si misurano diversi approcci alle religioni: quello dei teologi e dei rappresentanti delle comunità di fede ma anche quello di chi studia laicamente il fenomeno religioso nelle sue sempre più diverse espressioni. Nel particolare caso italiano, inoltre, è una full immersion in un pluralismo religioso e culturale che viene spesso misconosciuto e minimizzato. Per il mondo protestante è l’occasione per allargare ulteriormente l’orizzonte del confronto internazionale con discipline e temi di grande attualità: le scienze religiose e bibliche, il dialogo ecumenico e interreligioso, il ruolo delle religioni nello spazio pubblico, i grandi temi etici che stanno di fronte a noi, dalle questioni di genere all’emergenza ambientale”.
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