Roma (NEV), 23 marzo 2018 – “…affinché spezzare insieme il pane sia un autentico momento di incontro e di condivisione di tutti i cristiani”. E’ con questo spirito che il gruppo ecumenico torinese “Strumenti di Pace – Spezzare il Pane”, costituito da evangelici e cattolici, invita tutti e tutte a partecipare alla celebrazione ecumenica con ospitalità eucaristica domenica 25 marzo alle 10.30 presso la chiesa cattolica S. Rocco, in via San Francesco d’Assisi, 1.
Il gruppo “Spezzare il pane” nasce nel 2011 e i suoi componenti considerano prioritario vivere insieme il momento della comunione piuttosto che dividersi a causa dei diversi significati che le varie confessioni attribuiscono all’eucarestia. L’anno scorso aveva lanciato un questionario sull’ospitalità eucaristica, ancora in corso, per scoprire se vi sono altri gruppi interconfessionali, o ministri di culto, che in Italia praticano l’intercomunione.
Un mese fa, i vescovi cattolici tedeschi hanno aperto uno spiraglio senza precedenti in proposito. L’apertura, tuttavia, è indirizzata su base discrezionale alle sole coppie interconfessionali sposate, in cui uno dei due partner sia luterano, riformato oppure membro della Chiesa unita. Sia la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che la Federazione luterana mondiale (FLM) – tra gli altri – avevano salutato favorevolmente questa decisione. Uno sviluppo che segue la commemorazione cattolico-luterana della Riforma protestante a Lund (Svezia) nel 2016, dove la FLM e la Chiesa cattolica avevano espresso come responsabilità pastorale congiunta quella di “rispondere alla sete e alla fame spirituale” di molti dei loro membri “che desiderano ricevere l’eucaristia alla stessa mensa, come espressione concreta della piena unità” (leggi qui la dichiarazione congiunta).
La questione è annosa, e lo stesso papa Francesco, in occasione della sua visita alla Chiesa luterana di Roma nel novembre 2015, aveva suscitato scalpore dicendo in merito: “E’ un problema a cui ognuno deve rispondere… Condividere la Cena del Signore è il fine di un cammino o è il viatico per camminare insieme?”.
Le chiese protestanti storiche italiane praticano da tempo l’ospitalità eucaristica, accogliendo alla propria mensa cristiani di altre confessioni.
In merito all’ospitalità eucaristica leggi qui una recente riflessione del pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).