Sinodo luterano. Al centro del dibattito l’identità e le priorità della chiesa

I lavori del Sinodo luterano continuano a Roma con un dibattito in plenaria e gruppi di lavoro. Decisa la cessione della gestione della scuola dell’infanzia ed elementare “Gesù di Nazaret” di Santa Maria La Bruna

Roma (NEV), 29 aprile 2018 – Si è conclusa a Roma la seconda giornata del Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), in corso presso Villa Aurelia. Oggi, 29 aprile, l’assemblea ha discusso e approvato l’operato del Concistoro, l’organo esecutivo della CELI, ed è quindi entrata nel vivo della discussione, affrontando il tema generale dell’intera assise: “501°, e adesso?”.

I membri del Concistoro della CELI

Il riferimento è ai 500 anni della Riforma protestante, celebrati nel 2017. Un evento, ha ricordato il decano Heiner Bludau, che ha portato ampia visibilità ai luterani italiani, ha rafforzato la cooperazione con le altre chiese evangeliche e aperto nuove prospettive ecumeniche.  Ma ora che i riflettori dei media si sono spenti, quali priorità dare alla testimonianza evangelica della CELI?

Questa riflessione è stata portata avanti da quattro gruppi di lavoro – istruiti dalla Commissione strategie, coordinata da Caroline von Hohenbühel – che si sono concentrati sui temi del profilo della CELI, la sua testimonianza e missione in Italia; del rapporto tra progetti e risorse; sul fundraising; e sulla visibilità della chiesa sui social media.

Tra le questioni affrontate, il lavoro in rete e la cooperazione tra le chiese locali; la possibile razionalizzazione delle sedi pastorali; una maggiore presenza nella società italiana; strategie finanziarie che mettano al riparo la chiesa dalle fluttuazioni dei fondi 8 per mille.

La scuola di Santa Maria La Bruna

Un dibattito molto sentito e partecipato ha inoltre portato alla decisione di cedere la gestione della scuola dell’infanzia e elementare “Gesù di Nazaret” di Santa Maria La Bruna, a Torre Annunziata (NA). Nata nel 1969, la scuola è sempre stata gestita dalla CELI attraverso la chiesa luterana locale ed ha visto per molti anni l’impegno del pastore Paolo Poggioli quale dirigente scolastico dell’istituto.

Con l’emeritazione del pastore Poggioli e a causa di costi troppo alti, il Sinodo ha deciso di cedere la gestione della scuola all’Associazione Padre Pio Onlus. “Naturalmente, in quanto protestanti, il nome di quest’associazione ci ha fatti sobbalzare – ha spiegato il decano della CELI, pastore Heiner Bludau, nella sua relazione al Sinodo -. Ma, nel corso delle trattative, e in occasione della visita di una scuola gestita da quest’associazione abbiamo ricevuto un’ottima impressione” che ha convinto il Concistoro a considerare la cessione.

Tra ieri e oggi sono inoltre intervenuti diversi ospiti. Tra questi la pastora Mirella Manocchio, presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), Giovanni Arcidiacono, presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), ; il pastore Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese.

Hanno inoltre porto un loro saluto al Sinodo, il pastore Mario Fischer, segretario generale eletto della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE), e Daniela Lucci della Federazione donne evangeliche in Italia (FDEI).