Roma (NEV), 20 giugno 2018 – Le quattro “conferenze distrettuali” delle chiese metodiste e valdesi, suddivise come di consueto nei rispettivi territori (Nord, Centro e Sud Italia, Valli valdesi), si sono riunite nelle ultime settimane in vista del Sinodo, convocato dal 26 al 31 agosto a Torre Pellice (TO).
La conferenza del III Distretto, appena conclusasi a Casa Cares (Reggello), in provincia di Firenze, ha elaborato un ordine del giorno in cui “dichiara la propria sofferenza e preoccupazione per il clima di chiusura, razzismo e discriminazione che cresce nel nostro paese e per la costruzione della paura nei confronti dell’’altro/a’ (siano essi migranti, stranieri, detenuti, appartenenti alla comunità LGBT, Rom, Sinti e Camminanti e chiunque venga stigmatizzato sulla base del colore della pelle, dell’orientamento sessuale, del ceto sociale, della salute psicofisica); esprime la propria solidarietà verso tutti e tutte coloro che ne sono vittime, in particolare nei confronti dei migranti e delle vittime di tratta, che vengano criminalizzati e rifiutati dal Governo italiano; denuncia la chiusura dei porti e i respingimenti in mare come contrari al diritto umanitario e allo spirito di accoglienza che proviene dall’Evangelo; sostiene il lavoro di quanti e quante operano in favore di un’accoglienza solidale, dignitosa e inclusiva anche all’interno delle nostre chiese e della nostra diaconia; invita le chiese del Distretto ad aprire i propri spazi e le proprie strutture, in collaborazione con la Diaconia valdese, costruendo progetti di accoglienza secondo la vocazione ad essere comunità profetiche; invita le chiese a vigilare sulla difesa dei diritti umani, in particolare delle fasce più fragili della società”.
A chiusura dei lavori, la conferenza ha voluto sintetizzare i temi attraverso i versetti biblici del Deuteronomio 16,19-20: “Non farai violenza al diritto. La giustizia e solo la giustizia seguirai”.