Roma (NEV), 12 settembre 2018 – Apre mercoledì 26 settembre la quattordicesima edizione di Torino Spiritualità, quest’anno con il titolo “Preferisco di no”. “Un’obiezione ferma e concisa, gentile ma irriducibile per esprimere il proprio dissenso contro l’opacità dei tempi. Un rifiuto che non si nutre di ostilità paura o individualismo, ma di uno scrupolo interiore che impone di proteggere la propria umanità e quella degli altri”, così gli organizzatori hanno spiegato, nel comunicato stampa che ha lanciato l’iniziativa, il tema di quest’anno.
Come sempre il festival sarà ricco di numerose attività: lezioni, dialoghi, letture, spettacoli laboratori esperienziali e camminate spirituali, “per affermare che l’essere umano non è solo ciò che fa, ma anche ciò che sceglie di non fare, di non accettare, di non legittimare”.
Nelle cinque giornate si intesseranno come di consueto le voci e i linguaggi della religione, della teologia, della filosofia, ma anche la letteratura, l’arte, la musica, le arti grafiche, il teatro, la psicanalisi e la memoria.
Segnaliamo l’iniziativa “Il dissenso nelle confessioni religiose” che si svolgerà giovedì 27 settembre, alle 16, nell’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, a cura del Centro di ricerca in scienze religiose E. Peterson, del Centro di ricerca CRAFT dell’Università di Torino e del Comitato Interfedi della Città di Torino. L’incontro propone una riflessione sulla tolleranza o la repressione del dissenso all’interno delle confessioni e come queste condizioni possano rappresentare la cartina di tornasole del dialogo tra le religioni e il mondo.
Il programma completo di Tornino Spiritualità è consultabile qui.