Roma (NEV), 26 settembre 2018 – Si è svolta domenica scorsa la Rome Half Marathon Via Pacis, con la partecipazione di 7.500 atleti. Nata per promuovere la pace, l’integrazione, l’inclusione e la solidarietà, quest’anno ha visto il patrocinio, fra l’altro, della Nelson Mandela Foundation che l’ha inserita tra gli eventi commemorativi per i cento anni dalla nascita del leader sudafricano premio Nobel per la pace che ebbe un forte legame con le chiese metodiste. Proprio a Nelson Mandela è dedicata la medaglia dei finalisti. Alla partenza della gara erano presenti, insieme a numerose autorità e alla sindaca di Roma Virginia Raggi, la nipote di Nelson Ndileka Mandela e rappresentanti religiosi cristiani, musulmani, ebrei, buddisti, induisti e Baha’i. Fra loro, Tim Macquiban, pastore della chiesa metodista di Ponte S.Angelo, Gertrud Wiedmer, Kirchmayer Ursula e Lauckner Alberti Maria della Comunità evangelica luterana tedesca.
“È una bellissima iniziativa, questa mezza maratona che ha visto un fiume di persone transitare davanti ai luoghi di culto di diverse religioni, fra cui la sinagoga, la moschea, la Basilica di San Pietro e il tempio” ha dichiarato Marco Fornerone, pastore della chiesa valdese di piazza Cavour, qui insediatosi proprio la settimana precedente la manifestazione sportiva, e ha aggiunto “in futuro sarebbe bello essere coinvolti più direttamente”.
La Rome Half Marathon Via Pacis, alla sua seconda edizione, è promossa da Roma Capitale e dal Pontificio consiglio della cultura, dicastero della Santa Sede. Organizzato dalla Federazione italiana di atletica leggera (FIDAL), vede la collaborazione di numerosi partner.
Rome Half Marathon Via Pacis! Sofiia Yaremchuk è la prima donna al traguardo in via della Conciliazione #iocorroperché #viapacis pic.twitter.com/31hQpcoqtq
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si chiama Freedom, e oggi ha vinto la Rome Half Marathon Via Pacis! #iocorroperché #viapacis pic.twitter.com/Rzy4bJD655
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