Confronti. Il carcere al centro del numero monografico

Il mensile di religioni – politica – società dedica il numero monografico annuale al tema della cura spirituale nelle carceri

Roma (NEV), 5 ottobre 2018 – ”Uscire fuori – Carceri e fedi”: questo è il titolo dello speciale della  rivista Confronti. La riflessione sul tema del pluralismo religioso e la cura spirituale in carcere, alla quale hanno contribuito differenti voci, segue il progetto “Carceri e fedi: un dialogo interreligioso è possibile”, finanziato dai fondi Otto per mille dell’Unione delle chiese evangeliche battiste d’Italia (UCEBI), e portato avanti da Confronti con l’UCEBI, l’Associazione Spondé, la Chiesa battista di Civitavecchia e l’Associazione Antigone.

Giovanni Arcidiacono, presidente dell’UCEBI, nell’editoriale scrive che “le carceri, come gli ospedali e tutti i luoghi di ‘cura’, devono tenere conto del pluralismo religioso, della libertà di coscienza, della libertà di credere e non credere”. Claudio Paravati, direttore di Confronti, pone l’attenzione sulla varietà di voci delle tradizioni religiose che hanno partecipato al volume con l’intenzione di “consegnare un piccolo scrigno plurale di riflessioni, analisi, proposte e testimonianze”.

Il numero monografico si presenta diviso in quattro sezioni: I codici religiosi; Le tradizioni religiose; Il carcere; Le buone pratiche e affronta temi quali il perdono nella tradizione ebraica, il peccato originale, la colpa, la pena, il perdono, il castigo nella Bibbia, i numeri del carcere all’epoca della post-verità, i cristiani di fronte alla pena di morte.

Hanno scritto per Confronti: Ariel Di Porto, Eric Noffke, Shahrzad Houshmand Zadeh, Sundari Devi, Vittorio Trani, Ottavio Di Grazia, Paolo Gonzaga, Renato Fileno, Luigi Sandri, Maria Grazia Sacchi, Brunetto Salvarani, Ilaria Valenzi, Alessio Scandurra, Claudio Paterniti Martello, Maria Pia Giuffrida, Salvatore Piromalli, Luca Zevi, Mauro Palma, l’Associazione Acat Italia, Fulvio Ferrario, Goffredo Fofi, Brunetto Salvarani, Odoardo Semellini, Stefania Polo, Marisa Iannucci, Tiziana Bartolini, Daniela Milani, Francesca de Carolis.