Roma (NEV); 8 ottobre 2018 – Oggi raggiungerà Spoleto il gruppo di pellegrini che giovedì 4 ottobre sono partiti da piazza San Pietro a Roma per raggiungere entro il prossimo dicembre la città di Katowice, in Polonia, dove si terrà la Conferenza delle Nazioni unite sul clima, la COP24.
Il Pellegrinaggio ecumenico “In cammino per il clima” è guidato dall’attivista per la giustizia ambientale Yeb Saño, che già nel 2015 aveva attraversato l’Italia alla volta della COP21 di Parigi. “A Parigi sono stati presi degli impegni precisi e tuttavia fino ad oggi poco è stato fatto per implementarli”, ha detto Saño alla partenza del Pellegrinaggio, aggiungendo: “Andiamo a Katowice per dire ai politici che è giunto il momento di agire in modo più ambizioso ed efficace”.
Un’urgenza che trova riscontro nel rapporto degli scienziati del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), reso pubblico proprio oggi, secondo il quale l’umanità ha solo 12 anni – e soltanto nel caso che adotti le risoluzioni più ambiziose dell’Accordo di Parigi -, per scongiurare l’innalzamento della temperatura della Terra di oltre 1,5 gradi centigradi. Il superamento di questa soglia, afferma il rapporto, innalzerebbe in modo significativo il rischio di siccità, inondazioni e povertà per centinaia di milioni di persone.
“Un cristiano è sempre una persona in cammino: anche quando non tutto il percorso è definito, sa che deve mettersi in marcia – ha ancora spiegato Saño – Il Pellegrinaggio per il clima è un cammino speciale intrapreso da persone che vogliono esprimere solidarietà verso chi nel mondo sta sperimentando gli effetti più disastrosi del cambiamento climatico. Per arrivare a Katowice percorreremo oltre 15mila chilometri attraverso 7 Paesi europei, per portare un messaggio di speranza: se rimarremo uniti come unica famiglia umana sapremo superare la crisi del cambiamento climatico”.
Alla partenza del Pellegrinaggio lo scorso 4 ottobre erano presenti alcune delle organizzazioni aderenti all’iniziativa che, per la tratta italiana, è organizzata dalla Federazione degli Organismi Cristiani / Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV). Tra queste, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), Legambiente, l’Ufficio nazionale per la pastorale sociale e il lavoro della CEI, Greenpeace, il Movimento cattolico globale per il clima (GCCM).
Il percorso italiano, che prevede ad ogni tappa incontri e iniziative locali, si concluderà il prossimo 4 novembre a Trieste, da dove i pellegrini passeranno in Slovenia.