Roma (NEV), 20 novembre 2018 – Il mondo del lavoro sta affrontando grandi trasformazioni. Diversi processi e innovazioni, come digitalizzazione, accelerata globalizzazione, intelligenza artificiale e la necessità di una transizione ecologica alterano le condizioni e la nostra comprensione del lavoro e dell’occupazione. Per rispondere a queste sfide, l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha lanciato l’iniziativa “Il futuro del lavoro”, una fra le 7 ideate per celebrare il 100° anniversario dell’OIL nel 2019.
“Le chiese e i loro organismi basati sulla fede in Europa intendono contribuire a questo dialogo globale portando le loro competenze, i loro punti di vista e le loro riflessioni sociali ed etiche” si legge nella presentazione dell’iniziativa. La conferenza “Dare forma al futuro del lavoro” riunirà a Bruxelles il 27 novembre rappresentanti di chiese, comunità religiose e organizzazioni di fede. In tre dibattiti, rappresentanti dell’UE, esperti e professionisti di fede cristiana, ebraica e musulmana discuteranno le sfide di un mondo di lavoro in cambiamento e valuteranno nuove opportunità affinché la trasformazione in atto sia a beneficio di tutta la società.
L’incontro si terrà presso la sede del Comitato economico e sociale europeo e vede la collaborazione, fra l’altro, della Conferenza delle chiese europee (KEK), della Chiesa evangelica in Germania (EKD), della Commissione delle conferenze episcopali d’Europa (COMECE) e della stessa OIL. Fra i partecipanti il pastore Kari Latvus della chiesa luterana della Finlandia e il presidente KEK pastore Christian Krieger al quale sono affidate le conclusioni dei lavori.