Roma (NEV), 24 gennaio 2019 – In vista delle celebrazioni per il Giorno della memoria, la Federazione nazionale della stampa italiana (FNSI), con l’Unione sindacale giornalisti Rai (UsigRai), Articolo 21 e l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, incontrerà la Comunità ebraica di Roma per riflettere sulla recrudescenza di intimidazioni, atti di vandalismo e aggressioni di stampo neofascista che hanno visto presi di mira croniste e cronisti e interi organi di stampa, ma anche simboli della Shoah come le pietre d’inciampo divelte ignobilmente per le vie di Roma e altrove, per ricordare a tutti che “quel che è accaduto può accadere di nuovo”.
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) farà parte della delegazione che sarà ricevuta dalla presidente e dal portavoce della Comunità Ebraica Romana Ruth Dureghello e Daniel Funaro e dal presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, con un suo rappresentante. Per l’occasione il Consiglio della Federazione ha fatto giungere questo messaggio: “La recrudescenza di intimidazioni e atti di vandalismo di stampo neofascista non può che allarmare e chiama non solo alla solidarietà con chi ne è vittima e alla vigilanza, ma ad un impegno incisivo. Questa recrudescenza non è isolata, ma si inserisce in un contesto più ampio di rissosità verbale, di squalifica degli avversari, di propaganda aggressiva, di costruzione di figure di nemici intorno a cui aggregare consensi basati sugli umori, di trascuratezza quando non di irrisione nei confronti dei dati e dei fatti. Cresce l’insensibilità quando non l’avversione nei confronti dei capisaldi della democrazia rappresentativa e dello stile che essa richiede. La storia del “secolo breve” deve servirci da monito in quanto ci ha mostrato dove può condurre questa deriva innanzitutto culturale. La memoria di quanto è accaduto ci vincola ad una battaglia civile e culturale: se non ora, quando?
Non potendo essere presente all’incontro con la Comunità ebraica romana del 25 prossimo vogliamo con queste brevi righe condividere la vostra preoccupazione e il vostro impegno, che sono anche i nostri” (Consiglio della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia)”.
L’appuntamento è per venerdì 25 gennaio alle 10 alla Fondazione Museo della Shoah, in via del Portico d’Ottavia, 29, a Roma.
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