Roma (NEV), 28 febbraio 2019 – Il convegno, promosso dalla Commissione Globalizzazione e Ambiente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Finanza Etica, Movimento Politico per l’Unità e Movimento dei Focolari, Pax Christi Italia, Rete Italiana per il Disarmo, Ufficio Nazionale per i Problemi sociali e il Lavoro e dall’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della C.E.I., intende favorire un ampio confronto tra rappresentanti del governo e delle istituzioni, parlamentari, associazioni di categoria, delle Chiese e della società civile sul tema della produzione e del commercio italiano di armamenti con particolare attenzione al ruolo ed alle funzioni di ciascun attore ed alle responsabilità nel controllo di questo settore.
La prima sessione del mattino (ore 10.30-11.30) è dedicata a presentare la posizione delle Chiese e delle associazioni impegnate nella promozione della pace e del disarmo riguardo alla produzione e al commercio di armamenti.
La seconda sessione del mattino (ore 11.30-13.00), con la tavola rotonda dal titolo “Produzione ed esportazione di armamenti: quali responsabilità?”, intende promuovere un confronto tra rappresentanti del governo, delle istituzioni, delle aziende, degli istituti bancari, delle Chiese e delle associazioni della società civile.
Nel pomeriggio (ore 14.45-16.45) è prevista una tavola rotonda dal titolo “Le esportazioni di sistemi militari italiani e il caso dell’Arabia Saudita”, nella quale si esamineranno le questioni relative alle esportazioni di sistemi militari italiani con particolare riferimento alle forniture di armamenti all’Arabia Saudita offrendo un ampio confronto tra parlamentari europei e italiani, rappresentanti dei lavoratori, delle Chiese e delle associazioni della società civile. La tavola rotonda, alla quale ha assicurato un intervento il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta vedrà la partecipazione degli europarlamentare Elly Schlein (S&D) e Renato Soru (S&D), di mons. Giovanni Ricchiuti (Presidente di Pax Christi Italia), Gianni Rufini (Direttore di Amnesty International Italia), Arnaldo Scarpa (Comitato Riconversione RWM) e di Giorgio Beretta (Osservatorio OPAL di Brescia). Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti di tutti i Gruppi Parlamentari del Parlamento italiano e dei sindacati dei lavoratori del Sulcis-Iglesiente della Sardegna. La tavola rotonda sarà introdotta e moderata da Antonio Mira (Caporedattore della redazione romana di “Avvenire”).
La sessione conclusiva (ore 16.45-18.30) dal titolo “Le iniziative delle Chiese e della società civile per una finanza responsabile e per il controllo degli armamenti” intende presentare le numerose iniziative promosse dalla società civile e dalle Chiese, nazionali e nei Paesi europei, per una finanza responsabile nel settore degli armamenti.
Le conclusioni del convegno sono affidate ai giornalisti Carlo Cefaloni (Movimento dei Focolari) e Claudio Paravati (direttore di Confronti).
A quasi trent’anni dall’entrata in vigore della legge n. 185 del 9 luglio 1990 che ha introdotto nel nostro Paese “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento” il Convegno rappresenta un’occasione di approfondimento e di confronto tra i diversi attori in considerazione del mutato scenario internazionale che pone nuove sfide alla sicurezza comune, alla stabilità di diverse regioni ed alla pace.
Qui il programma completo della giornata.