Roma (NEV), 11 marzo 2019 – La Federazione luterana mondiale (FLM) ha espresso sincere condoglianze alla famiglia del pastore Norman Tendis della Chiesa evangelica luterana di Augusta, in Austria, tra le vittime dell’incidente aereo verificatosi poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Bole, ad Addis Abeba, domenica 10 Marzo.
“A nome della Federazione luterana mondiale, il mio pensiero va alla famiglia del pastore Tendis, all’intera chiesa in cui ha servito, cercando conforto e guida dal Signore in questi tempi difficili”, ha detto il segretario generale del FLM Martin Junge in una lettera di condoglianze alla chiesa di Augusta.
Il pastore Tendis è stato consulente per il programma “Economia della vita” del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e si stava recando a una conferenza del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) a Nairobi, in Kenya. Doveva fare una presentazione sulla visione della chiesa e sull’impegno ecologico, e sul coinvolgimento attivo nella questione della giustizia climatica. Tendis aveva partecipato alla Dodicesima Assemblea FLM 2017 a Windhoek, in Namibia, in rappresentanza del CEC e aveva contribuito al dibattito dell’assemblea sottolineando che la salvezza, gli esseri umani e la creazione “non sono in vendita”.
“Ringraziamo il pastore Tendis per il suo ruolo visionario e per i numerosi sforzi che ha avviato nella chiesa e non solo”, ha scritto Junge al capo della chiesa, il vescovo Michael Bünker.
Anche il segretario generale del CEC, Olav Fykse Tveit, ha espresso grande tristezza: “Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la scomparsa di tutte le persone a bordo dell’aeromobile, e proviamo particolare angoscia per la perdita del nostro Norman Tendis, che stava appassionatamente ritagliandosi un percorso nella via della giustizia economica e ambientale”.