Roma (NEV), 29 maggio 2019 – “Croce nella luce” (Kreuz im Licht): ispirandosi a questo tema, la Federazione delle Chiese evangeliche in Svizzera (FCES) attribuirà, nel 2020, per la terza volta, il Premio svizzero per la predicazione, che consiste in 3000 franchi.
Ogni domenica sono oltre duemila i predicatori e le predicatrici che salgono sul pulpito, in Svizzera, per annunciare la Parola di Dio e riflettere sul significato e l’importanza dell’evangelo nell’odierna società. “Il Premio per la predicazione intende segnalare che il sermone è un’opera d’arte, capace di superare la distanza esistente tra la Bibbia e il presente. La predica ci avvicina a Dio e all’umanità. Essa invoglia a incontrare Cristo”, ha detto Gottfried Locher, presidente del consiglio della FCES. “Mediante questo Premio vogliamo riconoscere e promuovere l’arte della predicazione”.
La FCES cerca prediche che siano già state pronunciate pubblicamente prima della data di scadenza dell’iscrizione al concorso e tutte le persone che hanno ricevuto un mandato di predicazione, da parte di una chiesa, sono invitate a partecipare al concorso.
Il Premio svizzero per la predicazione viene attribuito a due categorie: prediche in francese e in italiano e prediche in tedesco e in romancio.
Per ogni categoria un’apposita giuria selezionerà l’autrice o l’autore della predica che riterrà essere la migliore. Il Premio verrà consegnato a Sion il 15 giugno 2020.
Per ulteriori informazioni e dettagli relativi alle condizioni per la partecipazione: www.prixdepredication-suisse.ch
www.schweizer-predigtpreis.ch