Stop alla criminalizzazione delle Ong. Lo chiedono a gran voce le Chiese evangeliche tedesche, attraverso le parole del vescovo capo della Chiesa Evangelica Tedesca, Bishop Heinrich Bedford-Strohm, che ieri pomeriggio a Licata ha incontrato l’equipaggio della Sea-Watch3.
“Non sono potuto salire sull’imbarcazione (dissequestrata due giorni fa, ndr) – racconta il rappresentante della Chiesa evangelica in Germania (EKD) – ma ho avuto modo di parlare a lungo con lo staff di Sea Watch, c’è stato un bel momento di scambio sulle loro ragioni e sulla loro situazione attuale, anche dal punto di vista legale e processuale. Le storie dei migranti che hanno salvato mi hanno particolarmente toccato. Chiediamo che la criminalizzazione di queste Ong e di queste persone che salvano le persone in mare cessi immediatamente”.
Non solo, perchè la Chiesa tedesca vuole lanciare “un appello europeo per chiedere oltre alla fine della criminalizzazione che l’Italia non sia lasciata sola nell’affrontare il fenomeno migratorio”, dunque che vi sia un percorso di ricollocazione dei migranti condiviso dagli Stati membri dell’UE.
Il presidente del Consiglio dell’EKD, oggi a Palermo, si è anche confrontato con una delegazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e della Tavola valdese composta da Daniele Garrone, Paolo Naso e Marta Bernardini. Nel pomeriggio di oggi il vescovo ha infine in programma un meeting col sindaco Leoluca Orlando.
(foto Sea Watch)