Roma (NEV), 17 giugno 2019 – L’Agenzia metodista di soccorso e sviluppo All We Can, insieme alla Chiesa metodista in Gran Bretagna, ha lanciato un appello urgente per sostenere la popolazione del Malawi in seguito alle devastanti inondazioni causate dal ciclone Idai.
Il ciclone si è abbattuto nel sud del Malawi fra il 5 e l’8 marzo 2019, con forti piogge che hanno provocato morti e decine di migliaia di sfollati, colpendo oltre 900.000 persone. I raccolti sono andati distrutti. Un altro uragano, Kenneth, si è abbattuto successivamente in Mozambico e in altre zone limitrofe, colpendo altre 250.000 persone e provocando distruzione di infrastrutture, aree disastrate, rischio colera.
Ad aprile All We Can ha supportato le comunità in Zimbabwe e Mozambico grazie alle donazioni ricevute. La campagna è ancora aperta e riguarda Malawi, Zimbabwe e Mozambico. L’agenzia metodista si occupa, fra l’altro, di assistenza alimentare e distribuzione di cibo per le famiglie colpite.
“Dopo le devastanti inondazioni e distruzioni causate da Cyclone Idai, All We Can ha lavorato duramente per raggiungere alcuni dei più vulnerabili colpiti da questo disastro” si legge sul sito dell’agenzia.
“Abbiamo raggiunto centinaia di persone in Malawi e Zimbabwe. In Malawi siamo stati in grado di sostenere donne, come ad esempio Flora (nella foto), con generi alimentari vitali come mais, fagioli e soia. – ha dichiarato Laura Cook, coordinatrice degli aiuti umanitari –. Abbiamo aiutato intere scuole fornendo nuovi materiali didattici necessari ai bambini per ricominciare rapidamente a studiare. Nelle prossime settimane e mesi lavoreremo in Malawi per identificare le famiglie che hanno perso le loro case per sostenere la ricostruzione. Intendiamo lavorare insieme alle comunità locali per identificare i migliori progetti e materiali per garantire che le nuove case costruite siano in grado di resistere in futuro a cicloni, forti piogge e inondazioni”.