Roma (NEV), 21 giugno 2019 – Una delegazione evangelica sull’imbarcazione della Ong Open Arms, nel porto di Napoli. Ieri, giovedì 20 giugno, Giornata mondiale del Rifugiato, esponenti delle chiese luterana, avventista, valdese, battista, metodista del capoluogo campano sono stati a bordo della nave, ormeggiata al molo 22 del porto partenopeo.
“Per noi è stato importante salutare l’equipaggio ed esprimere loro la nostra solidarietà, ringraziando queste persone per quello che fanno – spiega Dorothea Mueller, pastora della Chiesa metodista di Napoli -. Abbiamo avuto la possibilità di parlare con gli operatori di Open Arms e in particolare con la coordinatrice della sede italiana, Veronica Alfonsi, che ci ha raccontato la storia della Ong, i vari salvataggi effettuati fino ad oggi e illustrato la situazione attuale, con tutti i limiti che vengono purtroppo imposti alla loro attività”.
Contro la criminalizzazione delle organizzazioni che soccorrono, la Ong spagnola vuole proprio “sensibilizzare l’opinione pubblica sul loro lavoro”, sulle storie delle persone che sono state salvate, sulla necessità del loro intervento. L’evento di Napoli rientra proprio in questo percorso per far conoscere la realtà del sodalizio.
Napoli dunque è ancora una volta un “porto aperto” alla solidarietà: “Siamo contenti – prosegue Mueller – che in città ci sia un’accoglienza diffusa verso i migranti e una sensibilità su questi temi. E anche le nostre chiese sono molto attive: al Vomero, ad esempio, attualmente ospitiamo una famiglia, la seconda arrivata a Napoli grazie ai corridoi umanitari“. Proprio per realizzare questo progetto, l’anno scorso, come ricorda la pastora Mueller, “abbiamo firmato un protocollo d’intesa promosso dal Comune di Napoli, chiamato Napoli città rifugio, una piattaforma a favore dei percorsi di integrazione di migranti e richiedenti asilo”.
All’iniziativa di Open Arms al molo della città partenopea ha partecipato, tra gli altri, negli scorsi giorni, anche l’operatore e disegnatore sociale di Mediterranean Hope, Francesco Piobbichi. Il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) collabora dal 2018 con le Ong che si occupano di salvataggi in mare, e in particolare con Open Arms e Sea Watch.
Qui il programma degli incontri promossi da Open Arms a Napoli, l’evento continua anche oggi, venerdì 21 giugno, con una conversazione con Roberto Saviano, il fondatore di Open Arms Oscar Camps e Luigi Manconi.
Siamo tutti i giorni al molo 22 del porto di Napoli, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 e alle 20:00, per raccontarvi la nostra storia e quella delle tante persone che abbiamo incontrato sulla nostra strada.
Con noi, anche tanti amici e compagni di viaggio.#Napoli pic.twitter.com/uT4YaXd6Id— Open Arms IT (@openarms_it) June 17, 2019