Roma (NEV), 1 luglio 2019 – Si sta svolgendo a Birmingham (27 giugno – 4 luglio) la Conferenza metodista britannica 2019.
La Conferenza è l’organo direttivo della Chiesa metodista e si incontra ogni anno per discutere questioni che riguardano la vita della Chiesa, della nazione e del mondo. Come sempre accade, all’inizio di questa Conferenza hanno assunto rispettivamente il ruolo di presidente e vicepresidente la pastora Barbara Glasson e il professor Clive Marsh che erano stati eletti lo scorso anno.
Barbara Glasson lavora con la Bread Church di Liverpool, un progetto interreligioso metodista a Bradford, e con persone che hanno subito abusi. È arrivata alla Conferenza 2019 a piedi, percorrendo 133 miglia da Huddersfield, e fermandosi spesso lungo la strada per condividere e ascoltare le storie delle comunità che incontrava.
Nel discorso dello scorso sabato alla Conferenza, per illustrare il tema del suo anno presidenziale, Barbara Glasson ha usato le storie incontrate durante la sua vita e il suo ministero per rivelare come possiamo trovare una “forza fragile” con la nostra presenza in luoghi difficili e come possiamo “sorprenderci ancora una volta con la via di Gesù”.
Nel suo discorso ha chiesto molto di più che raccontare storie ma di spingere per il cambiamento e di ascoltare: “Abbiamo bisogno di essere persone di riconciliazione e di pace in una Gran Bretagna sempre più arrabbiata e divisa. Dovremo impegnarci non solo a rendere la chiesa inclusiva, ma a permettere a coloro che sono “ai margini” di sfidarci e trasformarci”.
Clive Marsh ha insegnato nelle università teologiche ed è attualmente a capo del Vaughan Center dell’Università di Leicester e consulente di ricerca internazionale presso la Queen’s Foundation. È un membro della chiesa, un predicatore locale e un tutor nel Leicester Trinity Circuit. Clive è stato anche Segretario della commissione Fede e Ordine dal 2000 al 2007.
Nel suo discorso alla sessione dei rappresentanti della Conferenza metodista a Birmingham, Marsh ha dichiarato: “La fede ci consente di godere pienamente della vita. Ci fornisce una misura e una misura a per discernere ciò che è veramente positivo per la vita” e ha proseguito: “Con tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni – in questo paese e altrove – è comprensibile, ovviamente, che le persone siano deluse dalla politica. La Brexit non ha esattamente incoraggiato i cittadini britannici a sentirsi fiduciosi del mondo della politica. I cristiani non devono però divenire distaccati e distanti dai processi politici”.
Alla Conferenza metodista 2019 sta partecipando anche Mirella Manocchio, presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI).