Roma (NEV), 4 luglio 2019 – Apre domenica 7 luglio a Madrid la conferenza organizzata dalla International Association for Media and Communication Research (IAMCR) dal titolo “Communication, Technology and Human Dignity: Disputed Rights, Contested Truths” (Comunicazione, tecnologia e dignità umana: diritti contestati e verità contese). La cerimonia di apertura si terrà a palazzo Cibeles, sede del municipio di Madrid.
1800 ricercatori provenienti da 82 Paesi, 29 sessioni tematiche e gruppi di lavoro, decine di presentazioni e dibattiti: questi i numeri della conferenza che vedrà in Spagna anche una delegazione dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (World Association for Christian Communication-WACC), con la partecipazione di Sarah Macharia e Lorenzo Vargas.
Macharia, responsabile del programma WACC su comunicazione e parità di genere nonché coordinatrice del Global Media Monitoring Project (GMMP), terrà una presentazione nella sessione pre-conferenza dal titolo “The Future of Media Monitoring”, il 6 luglio. Farà inoltre parte della Global Alliance on Media and Gender (GAMAG) in rappresentanza della WACC, durante un altro evento pre-conferenza il 5 luglio che riunirà studiosi e attivisti coinvolti nella promozione dell’uguaglianza di genere attraverso i media. Macharia illustrerà quanto realizzato finora e cosa resta da fare per promuovere l’uguaglianza di genere nei media nell’era digitale. È previsto anche un seminario sulla “sezione J” della piattaforma d’azione di Pechino (su genere e media) “per l’implementazione dell’Agenda 2030 e dei relativi obiettivi di sviluppo sostenibile”.
In qualità di membro istituzionale della IAMCR “La WACC è impegnata a promuovere la ricerca collaborativa e trasformativa nel campo della comunicazione e dei media – ha dichiarato Vargas, e ha aggiunto – la IAMCR è la piattaforma ideale per portare avanti questo tipo di ricerca, in quanto mette insieme studiosi e attivisti dei media di tutto il mondo, tra cui diversi ricercatori delle principali istituzioni del Sud del mondo che, attraverso la ricerca partecipativa, promuovono la formazione di comunità emarginate affinché possano guidare i propri processi di sviluppo e cambiamento sociale”.
Il tema della conferenza “risuona con l’attuale lavoro della WACC sulla democratizzazione della trasformazione digitale, di cui il mondo è stato testimone negli ultimi 20 anni – ha affermato Vargas, che ha concluso –. Gli attori politici, culturali e della società civile stanno ancora lottando per rispondere in modo efficace alle sfide e alle opportunità generate dalla tecnologia digitale. Ciò che manca ancora è un approccio globale basato sulla giustizia sociale”.
La conferenza è organizzata dall’Università Complutense di Madrid e vede la collaborazione di numerose altre università e organizzazioni. Fra i relatori, Javier Gomá, filosofo, saggista e drammaturgo, che aprirà i lavori parlando di “Dignità, principio rivoluzionario”, e ancora Jeff Jarvis, Katharine Sarikakis, Malavika Jayaram, Yoani Sánchez, Monroe E. Price e altri.