Torre Pellice (NEV), 28 agosto 2019 – Il saluto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) al sinodo valdese e metodista. Luca Maria Negro, presidente della FCEI, è intervenuto ieri, martedì 27 agosto, per ringraziare l’assemblea sinodale e fare il punto sul lavoro e l’impegno degli evangelici. Sempre nella stessa giornata, ha portato il suo saluto anche Giovanni Arcidiacono, presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’
Qui il testo dell’intervento di Luca Maria Negro:
“Care sorelle e cari fratelli,
grazie per il consueto invito. L’anno trascorso dall’ultimo Sinodo a quello attuale è stato un anno all’insegna dell’accoglienza. Nell’agosto 2018, infatti, il Consiglio FCEI ha pubblicato un manifesto per l’accoglienza che anche il Sinodo ha voluto far suo. In questi 12 mesi non ci siamo stancati di ripetere il messaggio dell’accoglienza a tutto campo: non solo attraverso i corridoi umanitari che sono entrati nel loro quarto anno di vita, ma anche con il sostegno anche pratico alle ONG che lavorano in mare e nell’aria con il loro servizio di search and rescue. Il nostro impegno si è arricchito quest’anno di un nuovo progetto di Mediterranean Hope (MH) – Programma rifugiati e migranti della FCEI, il progetto Rosarno in Calabria.
Abbiamo rafforzato la comunicazione su MH e sui corridoi umanitari (CU) con il risultato di una visibilità delle testimonianze delle chiese evangeliche forse mai raggiunta finora.
Tutto questo lo abbiamo fatto in buona parte grazie al contributo delle chiese metodiste e valdesi: e non parlo solo del rilevante contributo proveniente dai fondi Otto per mille (OPM) delle vostre chiese, ma anche del lavoro concreto di accoglienza della Diaconia valdese e delle tante iniziative e appelli pubblici che abbiamo sottoscritto e intrapreso con la Tavola Valdese.
Mi piace ricordare qui l’appello ecumenico ‘Restiamo umani‘, sempre sul tema dei migranti, sottoscritto da me e dal moderatore Bernardini per la parte evangelica, e dal segretario generale CEI e dal presidente di Sant’Egidio per la parte cattolica. Erano decenni che non c’era una presa di posizione comune su questi temi. Quello delle migrazioni è uno dei fronti sui quali, in modo molto concreto, si sviluppa l’ecumenismo: ne è prova il fatto che il Convegno nazionale ecumenico del prossimo autunno, promosso da CEI, FCEI e chiese ortodosse, quest’anno sarà proprio su questo tema.
La FCEI non è però solo migrazioni, ci sono molti altri servizi e programmi. Non potendo entrare nei dettagli, ringrazio la Tavola Valdese e l’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) per quanto hanno voluto segnalare nelle loro relazioni, mostrando apprezzamento per il lavoro svolto da FCEI nel campo ecumenico, della comunicazione e del giornalismo, del Servizio istruzione e educazione (SIE) per le scuole domenicali, del sostegno al cammino di Essere Chiesa Insieme (ECI).
Segnalo infine il lavoro prezioso della Commissione Globalizzazione e ambiente (GLAM) che anche quest’anno propone alle chiese un dossier per il Tempo per il Creato (1 settembre – 4 ottobre).
Concludo con una parola evangelica: la filoxenia, quella ospitalità che è letteralmente amore per lo xenos, di cui parla nel Nuovo Testamento il capitolo 13 della Lettera agli Ebrei e che non va dimenticata perché porta benedizione. Una parola contrapposta alla xenofobia di Sodoma (Genesi 18) che porta alla morte, non solo a Sodoma, purtroppo anche in Italia e in Europa”.
Luca Maria Negro
Alla Federazione delle chiese evangeliche in Italia nasce nel 1967 come struttura al servizio dell’evangelismo italiano. Riunisce le denominazioni storiche del protestantesimo italiano. Ne fanno parte, come membri a pieno titolo, l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI), la chiesa valdese, la chiesa metodista, la chiesa luterana, l’Esercito della Salvezza, la Comunione di chiese libere, la Chiesa apostolica italiana e la St. Andrew’s Church of Scotland di Roma. Conformemente allo Statuto, partecipano alla Federazione in qualità di “osservatori” l’Unione delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (UICCA) e la Federazione delle chiese pentecostali (FCP); mentre la Chiesa cristiana di Rho (MI) è “membro aderente”.