Roma (NEV/Riforma.it), 2 settembre 2019 – Il Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche svizzere (FEPS) sostiene l’apertura del matrimonio per le coppie dello stesso sesso.
Nella riunione del 29 agosto 2019, il Consiglio ha deciso di sostenere l’apertura del matrimonio civile per le coppie omosessuali. Inoltre, ha deciso di raccomandare alle chiese membro della Federazione di riprendere una possibile futura estensione della nozione civile di matrimonio per le coppie dello stesso sesso come condizione per la celebrazione di un matrimonio religioso.
Il Consiglio propone inoltre che le chiese membro ancorino una clausola nei loro statuti che garantisca la libertà di coscienza di pastore e pastori nel celebrare un matrimonio religioso per una coppia omosessuale. Il Consiglio raccomanda che i matrimoni omosessuali siano inclusi nel registro dei matrimoni e che venga utilizzata una pratica liturgica non diversa da quella delle coppie eterosessuali.
Nel giugno 2019, l’Assemblea dei delegati ha concordato che la diversità degli orientamenti sessuali è un’espressione della pienezza della creazione di Dio. “Siamo desiderati da Dio come siamo creati. Non possiamo scegliere il nostro orientamento sessuale. Lo integriamo come espressione della nostra pienezza di esseri umani”.
Su questa base, il Consiglio ha quindi deciso di approvare l’estensione del matrimonio alle coppie dello stesso sesso e di raccomandare l’apertura del matrimonio religioso a tutti.
È l’affermazione della fede in Gesù Cristo che costituisce il cuore della Chiesa; il Consiglio ritiene che la questione della comprensione del matrimonio non sia una questione che vada a intaccare affermazioni fondamentali della fede. La confessione di fede cristiana è il solido fondamento che consente diversi punti di vista e concezioni del matrimonio all’interno della Chiesa protestante.
Sulla base di questa riflessione, all’inizio del novembre 2019 il Consiglio presenterà all’Assemblea dei delegati un documento sul matrimonio per tutti, insieme alle raccomandazioni alle chiese cantonali sulla celebrazione di un matrimonio religioso per le coppie dello stesso sesso. La decisione finale su questo punto, tuttavia, rientra nella competenza di ciascuna chiesa cantonale. Il 4 novembre, l’Assemblea legislativa dei delegati della Chiesa formulerà raccomandazioni in merito.
L’unità nella diversità è uno dei tratti distintivi dell’identità riformata. “La Chiesa protestante è formata da diverse correnti teologiche. Tutte queste voci sono importanti nella ricerca della verità”, ricorda Gottfried Locher, presidente della FEPS.
In Svizzera sono consentite le civil partnership dal 2007, mentre il matrimonio egualitario è attualmente oggetto di discussioni politiche.