Migrazioni. Un immaginario diverso

A Torino dal 25 al 29 settembre si svolgerà il Festival delle migrazioni. Presente anche Riforma

Roma (NEV), 19 settembre 2019 – Anche il settimanale Riforma è tra gli organizzatori del Festival delle Migrazioni 2019 che si svolgerà a Torino dal 25 al 29 settembre presso gli spazi dell’ex cimitero di San Pietro in Vincoli, Teatro Cottolengo, Scuola Holden e Polo del ‘900.

“Quale funzione può avere la Cultura in rapporto al contrastato tema della migrazione, in un periodo di rischiose derive razziste, se non quello di proporre un immaginario diverso, per dare significato e pratica a parole come convivenza, comunità, cura, diritto alla vita, inclusione, amore, desiderio, sogno, visione di futuro” si chiedono gli organizzatori delle cinque giornate di appuntamenti, che si snoderanno tra i quartieri di Porta Palazzo e Borgo Dora.

Si parlerà di futuro e società, a partire dal più scottante e attuale tema che interessi oggi l’Occidente, le migrazioni, mettendo in atto una narrazione diversa e che vada al di là degli stereotipi.

Attraverso l’arte e il teatro, oltre che incontri, dibattiti e momenti conviviali, si alterneranno nel corso del festival ospiti d’eccezione che a vario titolo in questi anni hanno elaborato a livello narrativo i processi e le storie che stanno cambiando il nostro mondo in rapporto alla migrazione.

 

Qui il programma completo.