Guida “no-nonsense” ai diritti di comunicazione e internet

Una nuova pubblicazione dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (World Association for Christian Communication-WACC) fornisce strumenti per "un sistema di comunicazione e informazione che sostenga veramente la libertà, l'uguaglianza e la solidarietà"

Foto Stefan Vladimirov -Unsplash

Roma (NEV), 24 settembre 2019 – “Internet ha profondamente cambiato il modo in cui le persone vivono, lavorano e comunicano. Oltre metà della popolazione mondiale, stimata in 7,7 miliardi di persone, è connessa a Internet, il che ha profondamente cambiato il modo in cui le persone vivono, lavorano e comunicano” si legge sul sito dell’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (World Association for Christian Communication-WACC), che ha recentemente pubblicato una Guida “no-nonsense” ai diritti di comunicazione e internet.

La Guida, che in premessa riconosce l’enorme potere di internet, si interroga sui rischi e sui limiti di questo strumento di comunicazione che, se da un lato potrebbe ampliare l’espressione della libertà e della giustizia sociale, dall’altro è invece utilizzato a scopo di lucro e a servizio del potere politico, portando alla censura, alla frammentazione e alla violenza.

La rete ha trasformato interi settori industriali, secondo la WACC, e ha avuto un impatto, tra le altre cose, su democrazia, diritti umani, commercio, sicurezza, privacy e sviluppo economico. “In effetti, come si evince in un rapporto sulla cooperazione digitale pubblicato a giugno da esperti delle Nazioni Unite, internet e altre tecnologie digitali hanno portato a ‘progressi senza precedenti’ e opportunità, ma hanno anche lasciato spazio a ‘forti abusi ed effetti collaterali accidentali’. La WACC ha pubblicato questa guida per aiutare le persone a navigare tra le sfide e le complessità dell’era digitale e a comprenderle da una prospettiva basata sui diritti”.

La guida, in lingua inglese, è scaricabile gratuitamente a questo LINK. Consta di sette pagine che illustrano il ruolo della comunicazione nella società umana, i diritti di comunicazione e in che modo si relazionano con la società dell’informazione di oggi, l’impatto di internet, le sfide future e il ruolo della società civile nella promozione di “un sistema di comunicazione e informazione che sostenga veramente la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà”. Fra i temi, anche quello delle “promesse tradite” di questo strumento così controverso: il digital divide, le violazioni dei diritti umani attraverso servizi di rete e software, l’analfabetismo digitale, l’indebolimento dei media, la proliferazione di disinformazione e fakenews, i rischi connessi alla privacy, il lavoro precario digitale e di settori connessi, anche fiscali, l’imperialismo linguistico online, la proprietà privata e non democratica delle risorse online.

“La comunicazione digitale su internet è un evento quotidiano per molte persone in tutto il mondo e il numero di persone con accesso alla rete è destinato ad aumentare in modo significativo nei prossimi anni” spiega Lorenzo Vargas, responsabile WACC del settore comunicazione per il cambiamento sociale, che ha curato la guida. “In quanto organizzazione per i diritti di comunicazione interessata alla giustizia sociale, alla partecipazione democratica e all’inclusione degli emarginati, la WACC è desiderosa di contribuire alla conversazione pubblica sulle complesse e mutevoli conseguenze di un sistema di comunicazione globale basato su internet”.