Torino, BackTOBach al Tempio valdese

La rassegna dedicata al “musicista teologo” Johann Sebastian Bach propone la “Passione secondo Giovanni” in edizione filologica, con il coinvolgimento corale di parte del pubblico che avrà l’occasione di essere parte attiva insieme ai cantanti professionisti

Roma (NEV), 29 ottobre 2019 – Nell’ambito del festival internazionale di musica barocca “BackTOBach” (dal 10 ottobre al 17 dicembre) si svolgerà sabato 2 novembre, presso il Tempio valdese di Torino, l’esecuzione della “Passione secondo Giovanni” (BWV 245) di Johann Sebastian Bach.

La Passione sarà eseguita dall’Accademia Maghini in una edizione “veramente filologica, con strumenti e prassi esecutiva autentica, ma anche con il coinvolgimento ‘corale’ degli ascoltatori, come ai tempi di Bach”, si legge nell’invito diramato dalla chiesa valdese di Torino.

Il coro e l’orchestra, diretti rispettivamente da Elena Camoletto e Claudio Chiavazza, insieme ai solisti eseguiranno le parti più complesse della partitura. Parte del pubblico, che ha partecipato a una preparazione specifica in tre incontri di studio nel mese di ottobre, sarà “protagonista della bellezza semplice e sublime dei corali, proprio come accadeva ai membri della comunità dei fedeli ai tempi di Bach” spiegano gli organizzatori. Nello spirito di “Bach per tutti”, l’iniziativa è definita “forse senza precedenti in Italia” in quanto consentirà a molte persone di “vivere l’emozione unica di essere parte attiva e cantante di un evento artistico”.

Fra gli innumerevoli capolavori bachiani, la Passione secondo Giovanni “spicca come una delle vette assolute di arte, spiritualità, perfezione formale ed espressiva, pathos e coinvolgimento emozionale”. La musica di Bach, il “musicista teologo” (come definito dal giurista e musicologo Gianni Long), è spesso ospitata al Tempio valdese, dove è presente l’organo positivo armonizzato secondo lo stile bachiano (unico esemplare nel capoluogo piemontese) dai maestri d’arte organaria Pinchi di Foligno. L’organo affianca il grande organo a muro realizzato a inizio Novecento da Vegezzi-Bossi, ed è dotato di due tastiere di 54 note, una pedaliera di 30 note a 16 registri, 954 canne con meccanica sospesa per le tastiere.

Fra i più significativi momenti del programma BackTOBach 2019, l’appuntamento del 2 novembre “vuole restituire la Passione al suo ambiente: la cornice religiosa, la partecipazione letteralmente ‘corale’ degli ascoltatori, la creazione di una comunità in ascolto”.

Inizio programma alle 21 presso il Tempio valdese di corso Vittorio Emanuele II, 23. Ulteriori informazioni su programma, biglietti e altro su: www.backtobach.it

Fra il 9 e il 10 novembre inoltre, con otto organisti in otto chiese diverse fra cui il Tempio valdese di corso Vittorio, “la musica di Bach entrerà nel vivo delle celebrazioni liturgiche domenicali delle comunità torinesi, dimostrando come il linguaggio della musica si integri perfettamente con i tempi, i modi e gli obiettivi del culto”. Il programma ha per titolo “Soli Deo Gloria”. Al Tempio valdese, dopo il culto evangelico, verrà eseguito il concerto da “Judas Maccabeus” di Georg Friedrich Händel, con all’organo il Maestro Walter Gatti.