Roma (NEV), 21 novembre 2019 – Ispirato al versetto di Isaia 51:9, “Risvegliati, risvegliati, rivestiti di forza!”, si è riunito a Bruxelles il 18 e 19 novembre il Comitato misto della Conferenza delle Chiese europee (KEK) e del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (CCEE).
“Vivere la speranza in Europa oggi” era il tema dell’incontro che ha portato i partecipanti a discutere argomenti relativi all’incremento del populismo e allo sviluppo della cooperazione tra KEK e CCEE.
L’incontro è stato aperto dal pastore Christian Krieger, presidente della KEK e dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CCEE.
“E’ stato un incontro immensamente positivo e fecondo, in cui sono emerse riflessioni e risposte sulla questione del crescente populismo da varie prospettive cristiane”, ha affermato Krieger.
“Speriamo che queste risposte siano più forti in futuro e si manifestino in una dichiarazione comune su cui stiamo lavorando. Ci sentiamo profondamente ispirati dal tema del nostro incontro e continueremo a camminare insieme nella speranza e nella testimonianza del futuro comune e migliore dell’Europa “, ha aggiunto.
“Abbiamo anche deciso di lavorare a una celebrazione comune per il 20° anniversario della Charta Oecumenica, un documento congiunto KEK-CCEE, firmato dalle due organizzazioni nel 2001, che punta a preservare e sviluppare la fratellanza tra le chiese”, ha aggiunto Krieger.
“L’incontro tra KEK e CCEE ha rafforzato i rapporti di amicizia e stima reciproca tra cristiani di varie confessioni in Europa”, ha detto Bagnasco. “L’analisi condivisa delle sfide che deve affrontare il continente e delle possibili risposte pastorali continuerà e diventerà più intensa. Ciò ci consentirà di offrire all’Europa delle nazioni un contributo più incisivo”.