25 novembre: “La responsabilità delle religioni”

Un documento dell’Osservatorio Interreligioso sulle Violenze contro le Donne (O.I.V.D.) si interroga sul rapporto tra religioni e violenza e sulla responsabilità delle culture e le istituzioni religiose

Roma (NEV), 24 novembre 2019 – Nella ventesima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, l’Osservatorio Interreligioso sulle Violenze contro le Donne (O.I.V.D.), composto da 22 donne di diverse tradizioni religiose (cristiane protestanti -luterana, metodista, valdese, battista, avventista, pentecostale-, cattoliche, ortodosse, ebraiche, islamiche, induiste, buddhiste) si è pronunciato sulla violenza ai danni delle donne: “C’è un’aggressione che offende la dignità di un’esistenza in prima persona, la sostanza intima della vita. È una violenza opaca, annichilente, subdola, immiserente, misteriosamente pervasiva, che si insinua soprattutto tra le pieghe dell’ambiente familiare. Come in passato, colpevolizza le stesse vittime; è il prodotto di una cultura che rimanda al dominante, come in uno specchio, alla sua immagine di “legittimo Signore” e nega la vita essenzialmente propria della/del dominata/o, l’altra/o”.

L’Osservatorio si interroga anche sul rapporto tra religioni e violenza e sulla responsabilità delle culture e le istituzioni religiose che, “per come storicamente si sono sviluppate e costituite, rappresentano l’eclissi dell’alleanza tra maschile e femminile e il precipitare progressivo nell’ingiustizia tra i due sessi”.

Fino a quando le religioni “non muteranno questo ordine ingiusto ed escludente, sono corresponsabili delle iniquità – e del peccato – della violenza sulle donne” dice l’Osservatorio che si impegna pubblicamente “perché decolli l’attenzione sulla responsabilità delle religioni nel perdurare di violenze e discriminazioni contro le donne e perché tutti e tutte nelle realtà religiose collaborino a questo scopo, nella convinzione che le fedi possono fornire un contributo fondamentale per far germinare il valore della differenza, del rispetto, della dignità e della reciprocità nelle relazioni di genere”.

L’Osservatorio si unisce “alle associazioni di donne e a quelle di uomini impegnati sul tema della maschilità (di queste ultime abbiamo “osservato” con soddisfazione la crescita) e alle diverse realtà, laiche e religiose, che sul territorio nazionale organizzano eventi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare il più possibile e affrettare il giorno in cui non ci sarà più bisogno di celebrarla”.

O.I.V.D. ha elaborato il dossier Donne di fede contro la violenza (Combonifem novembre-dicembre 2019, anno 85 – n. 11-12