Battisti Civitavecchia. Solidarietà e dialogo per combattere la violenza

Roma (NEV), 25 novembre 2019 – Maria Elena Lacquaniti della Chiesa battista di Civitavecchia ha inviato all’Agenzia NEV un report sulla attività della Giornata contro la violenza sulle donne nel comune laziale.

“In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne il Comune di Civitavecchia ha colto l’occasione per esprimere non solo solidarietà ma anche gettare le basi per un dialogo tra istituzioni, associazioni e società civile, patrocinando la manifestazione proposta dal circolo didattico Calamatta. In testa al corteo ragazze e ragazzi ed un pullulare di palloncini rossi a ricordare appunto il motivo della manifestazione.

Esprime soddisfazione Amelia Ciampa amica della chiesa battista di via dei Bastioni di Civitavecchia e presidente della locale consulta delle donne che da più di trent’anni accoglie le istanze delle cittadine e che nel XX anniversario della ricorrenza istituita dall’ONU, è presente con le volontarie del circolo. Soddisfazione per la partecipazione ma soprattutto per il coinvolgimento dell’amministrazione comunale, la quale ha dichiarato apertamente il suo intento, sia scegliendo di appendere sul palazzo comunale un vecchio striscione della consulta “No al Femminicidio”, sia per il lavoro di coordinamento dell’assessorato alla pubblica istruzione, che ha coinvolto tutte le istituzioni e le associazioni locali nella partecipazione ed nell’impegno comune.

È nel fare rete che si può guardare al futuro, attraverso progetti sostenuti perché tutte e tutti coinvolti, a partire dall’educazione nelle scuole a finire alle forze dell’ordine, che proprio per la ricorrenza hanno visto il Commissariato di P.S. di Civitavecchia allestire nel viale cittadino, stand per la campagna informativa denominata “Questo non è amore”. Andiamo avanti dunque perché l’appello espresso dallo striscione “C’è chi dice no” diventi collettivo ed esprima convintamente il no di tutti al femminicidio, no alla violenza, no alla persecuzione, no alla privazione delle libertà fisica ed intellettuale”.