Riviste italiane di cultura (CRIC) a “Più libri più liberi”

Nell’ambito della rassegna sarà presente anche la moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta

Roma (NEV), 2 dicembre 2019 — Il Coordinamento delle riviste italiane di cultura (CRIC) sarà presente alla Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi” che si terrà dal 4 all’8 dicembre a Roma, presso “La Nuvola”.

“Lettura critica è cultura per la comprensione e il dialogo: il contributo delle Riviste” è il titolo del progetto che anche quest’anno 2019 il CRIC realizzerà nell’ambito della consueta rassegna culturale.

La Rassegna prevede l’allestimento di uno “Spazio CRIC” per l’esposizione delle riviste associate, mentre nella “sala-spazio rassegna” si alterneranno dibattiti, incontri e presentazioni.

“Il focus del progetto – spiegano gli organizzatori – sarà dedicato ad evidenziare l’apporto della lettura e della cultura alla comprensione della condizione umana sotto il suo aspetto civile, sociale, etico e religioso e al dialogo in un’epoca che incoraggia la facile informazione, spesso inquinata dalle fake-news, e l’acritica accettazione di modelli di stili di vita”.

Fra il relatori, anche la diacona metodista Alessandra Trotta (moderatora della Tavola Valdese), il direttore della rivista Confronti, Claudio Paravati, e il presidente del CRIC Valdo Spini.

Il progetto ha ricevuto il contributo dell’Otto per Mille della Tavola valdese (www.ottpermillevaldese.org).

Qui il programma completo.


Il Coordinamento delle riviste italiane di cultura (CRIC) associa più di 200 tra riviste di cultura e editori italiani, fra cui il mensile Confronti e “Coscienza e Libertà”, semestrale di libertà religiosa, laicità e diritti dell’Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (AIDLR). Fondato a Roma ad aprile 2003, il CRIC è espressione di riviste dedicate all’innovazione delle idee, all’approfondimento e alla riflessione critica in ogni campo del pensiero e della creatività. Tra gli scopi principali vi è quello di promuovere la diffusione e la lettura delle riviste culturali, in particolare nei circuiti educativi e dell’informazione, all’interno del territorio nazionale e all’estero.