Roma (NEV), 10 dicembre 2019 – Si è svolto a Battipaglia il 5 e 6 dicembre scorsi il convegno “I Pentecostali in Italia: letture, prospettive, esperienze”, promosso dalla Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Battipaglia e della Federazione delle Chiese Pentecostali.
Un numeroso e qualificato gruppo di studiosi che hanno svolto e svolgono ricerche sul mondo pentecostale in Italia; sociologi, antropologi, storici, teologi e giuristi hanno messo a fuoco la complessità, la rilevanza e l’incidenza del fenomeno pentecostale in Italia.
Il preside della Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose, professor Carmine Napolitano, ha sottolineato l’importanza di questo momento di confronto tra i maggiori studiosi della realtà pentecostale in Italia e l’intenzione degli organizzatori di promuovere un dialogo tra le prospettive accademiche laiche, le prospettive accademiche confessionali e le prospettive interne al mondo pentecostale.
Al convegno hanno partecipato tra gli altri Paolo Ricca, che ha sottolineato l’importanza che il movimento pentecostale può avere per tutta l’ecumene cristiana; Paolo Naso, che ha presentato il rilevante fenomeno delle chiese etniche di matrice pentecostale in Italia; e diversi interventi sulla specificità teologica e giuridica dei pentecostali nei dialoghi interconfessionali e nei rapporti con lo stato (Teresa Francesca Rossi, Enrico Benedetto, Ilaria Valenzi, Davide Romano).
Il gruppo di ricerca della Facoltà ha invece scattato un’istantanea del mondo pentecostale italiano avviando una proficua analisi relativa ad alcune letture storiche, ad aspetti sociologici, teologici, giuridici e formativi; elementi utili a configurare prospettive e problematiche che il pentecostalesimo nostrano non può più eludere.