Roma (NEV), 17 dicembre 2019 – Il Comitato direttivo della Conferenza delle chiese europee (KEK) ha nominato i sei gruppi tematici per sviluppare la Strategia KEK 2019-2023.
Sono tre gli italiani presenti: Luca Savarino, in rappresentanza delle chiese valdesi, metodiste, battiste e luterane aderenti alla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), nel gruppo su scienze, nuove tecnologie ed etica cristiana; Claudio Paravati, in rappresentanza dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), nel gruppo su educazione, democrazia e diversità; Angelita Tomaselli, in rappresentanza del Consiglio ecumenico giovanile europeo (EYCE), nel gruppo sui diritti umani. Gli altri gruppi sono: ecclesiologia e missione; giustizia economica ed ecologica e futuro sostenibile; giustizia sociale e lavoro.
Ogni gruppo è formato da una dozzina di consulenti, per un totale di circa 70 delegati di diverse chiese e organismi intereuropei aderenti alla KEK, provenienti da Armenia, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Creta, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Norvegia, Olanda, Romania, Scozia, Slovacchia, Svezia e Ungheria.
Il consiglio di amministrazione KEK ha definito le priorità strategiche sul tema “Insieme nella speranza e nella testimonianza”. Le parole chiave che uniscono le diverse aree fino al 2023 sono: pace, giustizia, riconciliazione, comunione ecumenica e missione. Fra gli obiettivi, quello di rinforzare la voce delle chiese in Europa e nelle istituzioni europee.
La KEK è presieduta dal pastore Christian Krieger, mentre il nuovo Segretario generale Jørgen Skov Sørensen, nominato lo scorso 21 novembre, assumerà la posizione nel gennaio 2020.
Clicca qui per leggere la Strategia KEK 2019-2023 (testo in inglese).