Roma (NEV) 19 dicembre 2019 – All’indomani dal fallimento della 25^ sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP25), conclusasi a Madrid, in Spagna, il 13 dicembre, il gruppo Gallo Verde della chiesa valdese di Milano ha diramato una dichiarazione.
“Non si è raggiunto nessun accordo sulle azioni da intraprendere per ridurre fino a neutralizzare le emissioni di gas serra che producono i cambiamenti climatici e per aiutare finanziariamente i Paesi che sono già esposti all’impatto dei cambiamenti stessi” denunciano i firmatari, dicendosi indignati per l’ennesima prova del prevalere degli interessi economici su quelli della salvaguardia della vita sul pianeta.
Nel documento, si evidenziano inoltre l’incapacità di prendere posizioni forti come comunità, “distratta nel recepire le richieste di aiuto dei popoli più fragili e già direttamente colpiti dai cambiamenti climatici, insensibile di fronte ai doveri di responsabilità nei confronti dei giovani che marciano in ogni angolo del pianeta per richiamare la nostra attenzione”. Questa “confessione di peccato” si traduce in una assunzione di responsabilità a partire dalla domanda che un pastore valdese ha rivolto recentemente: “Quando capiremo che questo è il tempo dell’undicesimo comandamento: onora tuo figlio e tua figlia perché i loro giorni siano prolungati sulla terra?”.
Il Gallo Verde si impegna quindi a “proseguire la propria azione di informazione, divulgazione, sensibilizzazione e denuncia con ogni mezzo per favorire un deciso cambio di mentalità; a intensificare l’adozione di buone pratiche a livello sia individuale e personale, sia comunitario; a collaborare con tutte e tutti coloro che abbiano compreso l’urgenza e l’ineluttabilità del problema per far udire un’unica forte voce a chi continua a far finta di non sentire”.
Nato in Germania nel 2001 con l’intento di generare un sistema di gestione ambientale specifico per le realtà ecclesiastiche, il progetto Grüner Gockel (in italiano appunto “Gallo Verde“) ha visto l’adesione di decine di chiese, protestanti, cattoliche e ortodosse, in diversi stati europei. In Italia, la chiesa valdese di Milano è stata la prima a ottenere la certificazione.