Roma (NEV), 13 gennaio 2020 – Il pastore Christian Krieger, presidente della Conferenza delle chiese europee (KEK), è intervenuto sul tema della cooperazione ecumenica in Europa nel corso del colloquio “Costruire l’Europa insieme – 50 anni della Santa Sede insieme al Consiglio d’Europa” tenutosi dal 7 al 9 gennaio a Strasburgo.
Fra i temi affrontati, quello della partecipazione delle chiese alla costruzione dell’Europa dal punto di vista giuridico, teologico e sociale. Si è parlato anche di diritti umani, di educazione, di teologia e del contributo della KEK sulle questioni bioetiche.
Krieger ha evidenziato il legame fra le chiese, la politica e la società, sottolineando il concetto di “credibilità” e ricordando le collaborazioni ecumeniche e con la chiesa cattolica.
Il segretario esecutivo della KEK, pastore Sören Lenz, dell’ufficio di Strasburgo, ha sottolineato l’importanza del ruolo del movimento ecumenico in istituzioni internazionali come il Consiglio d’Europa. “L’ecumenismo è un luogo in cui dialogano tradizioni e visioni teologiche diverse – ha dichiarato -. Abbiamo bisogno di un dialogo aperto condotto in uno spirito di solidarietà. Questo spirito è importante non solo per il dialogo ecumenico ma anche per il nostro dialogo con gli attori politici in Europa. Alla KEK, insieme ai nostri fratelli e sorelle cattolici, continueremo a dialogare con il Consiglio d’Europa e l’Unione europea”.
Il colloquio è stato organizzato dalla Missione permanente della Santa Sede in collaborazione con la Facoltà di teologia cattolica dell’Università di Strasburgo.