Roma (NEV), 20 gennaio 2020 – Ci sarà anche Teresa Isenburg, membro della Commissione Globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e appartenente alla Chiesa Valdese di Milano, tra i docenti della Scuola di formazione scientifica, di dialogo culturale e incontro sociale, organizzata dal 24 al 26 gennaio 2020, presso la Certosa 1515 di Avigliana da Casacomune.
Religione e/è ecologia è il titolo dell’incontro che intende ragionare sulla questione ecologica nel tempo della superdiversità religiosa e mettere a confronto le prospettive religiose con il problema ambientale e la dimensione etica e spirituale dell’ecologia:
“Nel corso della storia, le religioni, le culture e le credenze hanno prodotto tradizioni, simbologie e miti dedicati alla natura, agli animali, al cosmo. Nelle società contemporanee caratterizzate dalla super-diversità e dal pluralismo religioso, queste tradizioni continuano ad essere sollecitate dalle nuove e urgenti questioni ambientali e sociali”, scrivono gli organizzatori nell’invito al corso che tratterà le diverse maniere in cui le tradizioni religiose hanno elaborato e continuano a rielaborare soluzioni e percorsi di impegno concreto in favore di una dimensione spirituale ed etica dell’ecologia.
Insieme ad Isemburg, ad accompagnare i lavori ci saranno Maria Chiara Giorda, storica delle religioni, Università Roma Tre; don Luigi Ciotti, presidente di Casacomune, Gruppo Abele, Libera; Rav Ariel Di Porto, rabbino capo della comunità ebraica di Torino; Claudio Cassardo, meteorologo, fisico dell’ambiente e del clima, Università di Torino; Marius Floricu, decano delle chiese ortodosse romene del Piemonte; Massimo Raveri, storico delle religioni e delle filosofie dell’Asia Orientale, Università Ca’ Foscari Venezia; Guido Giordano, Istituto Buddista Soka Gakkai in Italia, vulcanologo, Università Roma Tre; Simone Morandini, vicepresidente Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino (Venezia), membro gruppo Custodia del Creato della CEI; Adriana Salafa, referente settore ambiente di Pax Christi; Camilla Nigro, presidio Libera Val d’Agri, Pax Christi; Irene Becci, sociologa delle religioni, Università Losanna; Irene Sgambaro, antropologa, Lille, Nord-Pas-Calais; Svamini Hamsananda Ghiri, monaca induista, vicepresidente Unione Induista Italiana; Brahim Baya, Associazione Islamica delle Alpi; Giuseppe De Marzo, giornalista, responsabile delle politiche sociali di Libera, coordinatore della Rete dei Numeri Pari; Giovanni Filoramo, storico delle religioni, Università di Torino; Stefania Palmisano, sociologa delle religioni, Università di Torino; Coordina il corso Mirta Da Pra Pocchiesa, giornalista, Progetto Vittime Gruppo Abele e socia fondatrice di Casacomune.
QUI il programma del corso e le informazioni sui costi e le iscrizioni.