Roma (NEV), 28 gennaio 2020 – Si terrà giovedì 30 gennaio a Firenze l’incontro “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune. Sulle orme di Abu Dhabi nel segno dell’Amicizia tra cristiani e musulmani”.
Con questo incontro, i promotori intendono “porre in luce la condivisione del Documento di Abu Dhabi tra componenti cristiane e islamica, con il desiderio di dare vita a un percorso verso un rapporto più strutturato tra le due realtà religiose, per un’Amicizia islamico-cristiana a Firenze”, si legge nella locandina dell’iniziativa.
Sono state invitate anche le chiese protestanti locali, per le quali parteciperà Letizia Tomassone, pastora della chiesa valdese di Firenze.
Il Documento di Abu Dhabi è stato firmato congiuntamente da papa Francesco e dal grande imam Aḥmad Muḥammad Aḥmad al-Ṭayyib di Al-Azhar nell’ambito della Global conference of human fraternity, conferenza interreligiosa internazionale ad Abu-Dhabi, negli Emirati arabi uniti, nel febbraio del 2019. Organizzata dal Consiglio musulmano degli anziani nell’ambito dell’Anno internazionale della Moderazione, ha visto la partecipazione di autorità religiose da tutto il mondo, fra cui il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) Olav Fykse Tveit.
Il Documento è stato approfondito inoltre a maggio 2019 nel corso della conferenza “Promuovere la pace insieme”, durante la quale è stato ufficialmente lanciato anche il Documento “Educazione per la pace in un mondo multi-religioso: una prospettiva cristiana”, preparato congiuntamente dal Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC).
L’appuntamento per questa iniziativa pilota per un’“Amicizia islamico-cristiana” è giovedì 30 gennaio alle 17.45 presso la Sala Teatina, in Via De’ Pescioni 3 a Firenze.
Scarica qui il PROGRAMMA: invito 30 gennaio 2020
L’incontro è stato promosso dalla Fondazione e dal Centro internazionale Giorgio La Pira, insieme alla Comunità islamica Firenze e Toscana e l’Istituto universitario Sophia, in collaborazione con diverse realtà religiose e laiche del territorio.