Roma (NEV), 31 gennaio 2020 – Un messaggio congiunto di vertici della Conferenza delle chiese europee (KEK) è stato diramato oggi, con lo scopo di unirsi in preghiera ed esprimere solidarietà mentre il Regno Unito esce dall’Unione europea.
Quello che segue è il messaggio della presidenza della KEK, nella persona del pastore Christian Krieger (presidente della Chiesa protestante riformata di Alsazia e Lorena), della vescova anglicana Guli Francis-Dehqani (vicepresidente della Chiesa d’Inghilterra), e del Metropolita Cleopas di Svezia e di tutta la Scandinavia (vicepresidente del Patriarcato ecumenico).
“Il Regno Unito lascia ufficialmente l’Unione europea il 31 gennaio. Questa data segna la fine di un lungo periodo di dibattiti ed esitazioni, aprendo i negoziati sulle future relazioni tra il Regno Unito e l’UE. Ciò non cambia il reciproco impegno ecumenico delle chiese europee, impegno cresciuto nell’ultimo secolo in contesti politici diversi. Al contrario, ci viene chiesto di intensificare l’impegno delle chiese per la riconciliazione, la cooperazione e la solidarietà in Europa.
Mentre i nostri paesi si muovono verso un nuovo accordo politico, incoraggiamo tutti i cristiani a pregare per i nostri politici, che prenderanno le decisioni che daranno forma al nostro futuro comune.
Ancora una volta, ‘riaffermiamo i legami di comunione ecclesiale ed ecumenica che uniscono le chiese di tutta Europa. Rispondiamo alla stessa chiamata: seguire l’unico Cristo ed essere mossi dallo stesso Spirito Santo. Questi sono legami che ci uniscono nel tempo e nella storia e ci fanno avanzare insieme nella speranza e nella testimonianza’, come affermato nel messaggio della Presidenza KEK sulla Brexit nel 2019”.