Roma (NEV), 6 febbraio 2020 – Nell’ambito della campagna “Como nacido entre nosotros”, 61 leader di comunità di fede cristiana provenienti da Colombia, Ecuador, Perù, Cile, Argentina, Brasile e Venezuela, si sono incontrati dal 3 al 5 febbraio per uno scambio di buone pratiche ed esperienze di lavoro con i migranti, e per generare proposte di azione comune.
All’evento, denominato “Primo incontro regionale di lavoro delle chiese e delle organizzazioni cristiane che lavorano a favore dei migranti nella regione andina, in Cile, Brasile e Argentina”, hanno partecipato rappresentanti dei comitati interreligiosi per i migranti e i rifugiati, tavoli di lavoro sulla mobilità umana, presidenti di consigli e confessioni evangeliche, vescovi, pastori, sacerdoti, leader di organizzazioni cristiane per la protezione dei migranti, accademici e attivisti della regione. La voce della comunità venezuelana è stata rappresentata dalla leadership del Consiglio Evangelico del Venezuela, e da accademici e attivisti migranti impegnati nella ricerca dei diritti nei paesi ospitanti. L’incontro aveva lo scopo di promuovere l’incontro delle chiese e delle organizzazioni che accompagnano e assistono i singoli e le famiglie dei migranti venezuelani al fine di individuare buone pratiche; scambiare esperienze e/o strategie e generare proposte globali per un’azione congiunta; costruire uno spazio di riflessione biblico teologica che permetta di affermare il mandato biblico e l’impegno etico e cristiano a favore dei migranti, per ridurre i maltrattamenti, le pratiche discriminatorie e la xenofobia nei loro confronti; identificare azioni congiunte di advocacy per proteggere i diritti dei migranti.
La campagna “Como nacido entre nosotros” è un’iniziativa regionale nei paesi di lingua spagnola e portoghese, promossa da 36 organizzazioni e chiese cristiane in America Latina e nei Caraibi, che è stata lanciata lo scorso 20 giugno e che cerca di rafforzare la capacità delle comunità di fede di essere comunità di accoglienza e di protezione di migranti.
Negli ultimi anni, l’America Latina e la regione dei Caraibi ha visto un aumento del numero di persone – compresi minori non accompagnati – che partono i loro paesi d’origine, alla ricerca di una vita dignitosa e sicura. Milioni persone intraprendono un viaggio di migliaia di chilometri, da soli, in gruppo e/o con le loro famiglie. È un viaggio rischioso in cui affrontano la violenza e lo sfruttamento sessuale, la tratta di esseri umani, temperature e climi inclementi, mancanza di cibo e di alloggio, malattie, estrema povertà, mancanza di medicinali, lavoro, violazioni dei diritti umani. A ciò si aggiunge una crescente xenofobia, sia nei paesi di transito che in quelli di ricezione.
Sul sito della campagna sono presenti materiali di lavoro per le comunità di fede e guide di orientamento per i migranti.
Durante l’anno solare in cui si svolgerà la campagna sono previsti incontri, attività artistiche e momenti di sensibilizzazione.
Informazioni su www.comonacidoentrenosotros.org