Diritto all’istruzione. La campagna della Chiesa avventista

L’obiettivo è raccogliere 1 milione di firme in tutto il mondo

Roma (NEV), 8 febbraio 2020 – “L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (UICCA) supporta con forza la causa del diritto allo studio, che deve essere garantito a tutti affinché la Parola possa essere alla portata di chiunque. Per farlo si è affidata allo sguardo della nostra comunità internazionale che attraverso questa azione vuole finalizzare lo sforzo svolto dell’ultimo secolo nel raggiungimento di un importante obiettivo: tutti i bambini del mondo a scuola” ha dichiarato Stefano Paris, presidente dell’UICCA.

L’obiettivo della campagna è raccogliere 1 milione di firme in tutto il mondo, da consegnare ai maggiori leader delle più grandi istituzioni internazionali e spingerli a costruire azioni congiunte per completare l’opera di scolarizzazione.

Dall’ultimo rapporto dell’Unesco emerge come il lavoro svolto dai governi e dalle istituzioni internazionali negli anni ’80/’90 ha prodotto un risultato strabiliante, portando l’alfabetizzazione e il diritto allo studio all’80% dei bambini del mondo. Purtroppo, dal 2012 non si sono rilevati ulteriori progressi: anni di stasi che lasciano indietro 262 milioni di bambini, di persone, che non avranno accesso all’alfabetizzazione, alle informazioni indispensabili per condurre un’esistenza lontana dallo sfruttamento e per uscire dal ciclo di povertà a cui sono soggetti.

Anche se la campagna è stata lanciata dalla Chiesa avventista, il movimento di raccolta firme è pensato per essere del tutto laico e pronto a coinvolgere chiunque si riconosca nel principio del diritto allo studio per tutti.

Accedendo al sito adraitalia.org/tuttiascuola sarà possibile firmare per diventare un sostenitore della campagna.

Ascolta l’intervista a Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia.