Anglicani. Preparativi per la 15^ Conferenza di Lambeth

Un commentario e altri materiali pubblicati in vista del grande evento, che riunirà oltre 1000 vescovi e rispettivi coniugi di tutta la Comunione anglicana mondiale dal 22 luglio al 2 agosto 2020

Immagine tratta dal Commentario SCM sulla Prima lettera di Pietro. Life is Short (2010), Nancy Rourke

Roma (NEV), 27 febbraio 2020 – La 15^ Conferenza di Lambeth, evento estremamente significativo della Chiesa anglicana, riunirà la prossima estate oltre 1000 vescovi e rispettivi coniugi da oltre 165 paesi, in rappresentanza di tutta la Comunione anglicana mondiale.

Justin Welby

La Conferenza di Lambeth si tiene ogni circa dieci anni nel Regno Unito presso il Lambeth Palace, nel quartiere londinese sede dell’arcivescovo di Canterbury, da cui viene convocata ufficialmente, e in altre sedi, fra cui l’Università del Kent e la Cattedrale di Canterbury. La prima Conferenza di Lambeth risale al 1867, la prossima si terrà dal 22 luglio al 2 agosto 2020 e sarà guidata dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, con l’obiettivo di dare la direzione futura della Comunione anglicana-episcopaliana.

Sul sito ufficiale sono stati pubblicati approfondimenti, video e altri materiali per accompagnare gli anglicani di tutto il mondo a studiare la Prima lettera di Pietro, libro che sarà presentato durante gli studi biblici alla Lambeth Conference di quest’anno: un commentario biblico, contributi realizzati da studiosi, con video per ogni capitolo dell’epistola, e traduzioni di parte dei materiali in francese, spagnolo e portoghese.

Il commentario completo, realizzato dalla comunità internazionale di Sant’Agostino (che riunisce studiosi di diverse tradizioni ed esperienze cristiane provenienti da Australia, Botswana, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Egitto, India, Irlanda, Kenya, Nigeria, Filippine, Singapore, Sudafrica, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti) è disponibile per l’acquisto sul sito dell’editore SCM.

L’arcivescovo di Canterbury Welby ha detto: “La Prima epistola di Pietro è un libro che non rifugge da cose difficili. Parla di problemi pastorali immediati e delle sfide che le comunità di Pietro stavano affrontando. Parla di appartenenza, alienazione, esilio, schiavitù, persecuzione, dell’essere cristiani diversi. Eppure, è un libro che apre una visione assolutamente avvincente e stimolante della chiamata di Dio”.

Il titolo della 15^ Conferenza di Lambeth è “Chiesa di Dio per il mondo di Dio”. Saranno undici giorni di preghiere, studi biblici, riflessioni e dialogo su argomenti condivisi nella Comunione anglicana fra cui importanti questioni globali: i cambiamenti climatici, la giustizia di genere, la povertà, la schiavitù moderna, la pace e la riconciliazione.