Coronavirus. Gli ospedali evangelici si riorganizzano

L’Ospedale evangelico internazionale a Genova e l’ospedale evangelico Betania a Ponticelli (Na) riorganizzano le proprie attività 

Roma (NEV/Riforma.it), 10 marzo 2020 – Sul magazine online Riforma.it Marta D’Auria racconta come si stanno riorganizzando gli ospedali evangelici di Genova e Napoli in seguito alla situazione che si è venuta a creare per l’emergenza Coronavirus.

“L’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova – ha detto il direttore generale dottor Alessio Parodi – essendo inserito a pieno titolo nel Sistema Sanitario Ligure, sta contribuendo con tutti i suoi mezzi nella risposta all’emergenza ‘COVID-19’. Nelle scorse settimane questo si è concretizzato in una disponibilità ad accettare pazienti che non potevano trovare accesso ad altre strutture primariamente coinvolte nel ricovero e cura dei malati. A partire da venerdì 6 marzo, in seguito ad una delibera di regione Liguria, il quadro è completamente cambiato. Infatti, si è reso necessario reperire in tempi rapidi 250 posti letto da dedicare esclusivamente ai pazienti che potrebbero essere infettati dal Coronavirus nelle prossime settimane. In questo contesto, è stato chiesto all’Ospedale Evangelico il contributo estremamente significativo di riservare presso il Presidio di Voltri 50 posti letto ai malati infettivi di media complessità, più 8 posti in rianimazione. Si sono iniziati a liberare i reparti in cui era possibile dimettere pazienti senza creare danno al loro percorso sanitario, si è sospesa l’attività ordinaria del Pronto Soccorso e nei prossimi giorni il Presidio sarà quasi interamente dedicato ad accogliere e curare le persone che sono entrate in contatto con il virus. Inoltre, per il Presidio di Castelletto al centro di Genova, la Regione Liguria ha chiesto il mantenimento e l’implementazione dell’attività ambulatoriale e di ricovero riferita a casi di bassa e media complessità per sopperire alle altre strutture più massicciamente dedicate al contenimento e alla cura dell’infezione da COVID-19”.

Massimo impegno anche da parte dell’Evangelico operante nel quartiere napoletano di Ponticelli. “L’Ospedale Evangelico Betania come struttura classificata equipollente ad una pubblica – riferisce il direttore generale, Luciano Cirica – ha risposto prontamente alle esigenze espresse dalla Regione Campania nel contrasto al Coronavirus e siamo stati pertanto inseriti nel Censimento Regionale delle strutture (pubbliche, religiose e private) disponibili ad accogliere pazienti in caso di emergenza regionale, anche nelle nostre Terapie Intensive. In tal senso abbiamo attivato un’Unità di crisi permanente, coordinata dal Direttore sanitario, che rappresenta una sorta di cabina di regia interna. Oltre che nella tutela dei malati, siamo impegnati al massimo possibile anche nella tutela dei nostri dipendenti. Abbiamo avviato una campagna di informazione capillare all’interno dell’Ospedale, circa le misure preventive e l’uso dei mezzi protettivi individuali. Ci stiamo attivando, in linea con le indicazioni regionali, per realizzare una struttura/tenda che possa accogliere le attività di pre-triage, allo scopo di ridurre/azzerare gli accessi a rischio nel Pronto soccorso, e in ogni caso stiamo riorganizzando gli spazi del nostro PS, allo scopo di renderli ancor più funzionali a percorsi di isolamento adeguati. Abbiamo deciso di ridurre temporaneamente le prestazioni esterne (ambulatoriali e diagnostica), nonché gli accessi dei parenti allo scopo di contenere il più possibile l’affollamento di persone nei locali dell’ospedale”.

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